La rinascita della SuperLega: questa volta si fa sul serio | L’UEFA perde tutto il suo potere

Si torna a parlare di SuperLega soprattutto sui social ma non solo. Resta acceso l’interesse di alcuni club, cambia l’idea dei tifosi.
La Superlega è un progetto di competizione calcistica europea annunciato il 19 aprile 2021 da dodici club fondatori, tra cui Juventus, Inter e Milan. L’obiettivo era creare un torneo privato alternativo alla Champions League, con 20 squadre partecipanti: 15 club fondatori con accesso permanente e 5 squadre aggiuntive qualificate annualmente in base ai risultati sportivi. Il formato prevedeva due gironi da dieci squadre, con le prime tre di ogni gruppo che accedevano direttamente ai quarti di finale, mentre le quarte e quinte classificate si affrontavano in spareggi per determinare le altre due qualificate.
I club fondatori includevano, oltre alle tre italiane, sei squadre inglesi (Manchester United, Manchester City, Liverpool, Chelsea, Tottenham e Arsenal) e tre spagnole (Real Madrid, Barcellona e Atlético Madrid). Questi club miravano a garantire stabilità finanziaria e maggiore competitività attraverso una competizione esclusiva e redditizia.
La UEFA ha reagito con fermezza, definendo il progetto “cinico” e minacciando sanzioni severe. Ha annunciato l’intenzione di escludere i club partecipanti dalle competizioni UEFA e FIFA, e ha dichiarato che i giocatori coinvolti non sarebbero stati convocabili per le nazionali. Inoltre, la UEFA ha minacciato azioni legali contro i club coinvolti, con richieste di risarcimento fino a 60 miliardi di euro.
A seguito di queste pressioni, nove dei dodici club fondatori si sono ritirati dal progetto entro 48 ore dall’annuncio. Tuttavia, Juventus, Real Madrid e Barcellona hanno continuato a sostenere l’iniziativa. Il 21 dicembre 2023, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che le norme di UEFA e FIFA sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche per club violano il diritto dell’UE, aprendo la strada alla creazione della Superlega.
La prima reazione dei tifosi
Il progetto della Superlega ha suscitato un’ondata di critiche da parte di tifosi e media. In Italia, un sondaggio della Gazzetta dello Sport ha rivelato che il 72% dei tifosi era contrario all’iniziativa, considerata un tradimento dei valori tradizionali del calcio.
I media hanno amplificato queste critiche, evidenziando come la Superlega minacciasse la meritocrazia e l’inclusività del calcio europeo. La Repubblica ha riportato le reazioni di tifosi di Inter e Milan, che hanno espresso sconcerto e delusione, temendo che il calcio si trasformasse in uno spettacolo elitario, lontano dalla passione popolare.

Si torna a parlare di SuperLega
Negli ultimi mesi, numerosi tifosi di tutta Europa hanno espresso critiche sui social media riguardo alla gestione della UEFA, in particolare per alcune decisioni controverse nell’attuale edizione della Champions League. Alcuni episodi hanno alimentato il malcontento, portando i tifosi a protestare contro la UEFA e il presidente Aleksander Ceferin.
In risposta a queste controversie, alcuni utenti sui social hanno invocato la creazione della Superlega come alternativa alla UEFA, esprimendo frustrazione per l’attuale gestione del calcio europeo. Le dichiarazioni di Ceferin sulla nuova Champions League, che enfatizzavano il merito sportivo, sono state percepite da molti come incoerenti, alimentando ulteriormente le critiche.