“La percentuale di permanenza è dello 0%”: dovrà dire addio alla Juventus | Buttati centinaia di milioni di euro

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Cristiano Giuntoli (LaPresse) Goalsicilia

Il popolo social e alcuni media prettamente bianconeri sono drastici dando per certo l’addio. Che cosa succede. 

La stagione della Juventus è iniziata con grandi aspettative, affidando la guida tecnica a Thiago Motta per avviare un nuovo ciclo. Tuttavia, l’andamento in campionato è stato altalenante, con prestazioni deludenti e risultati negativi che hanno portato all’esonero di Motta a marzo, dopo pesanti sconfitte contro Atalanta e Fiorentina.

In Champions League, la Juventus ha affrontato un girone impegnativo, con risultati misti: vittorie importanti, ma anche pareggi o sconfitte molto deludenti. L’eliminazione è arrivata ai play off contro il PSV Eindhoven, che ha ribaltato il risultato nel match di ritorno, segnando un punto critico nella stagione europea dei bianconeri.

Dopo l’arrivo di Igor Tudor, la squadra ha mostrato segnali di ripresa, culminati nella vittoria per 3-2 contro il Venezia nell’ultima giornata di campionato, grazie ai gol di Yildiz, Kolo Muani e un rigore decisivo di Locatelli . Questo successo ha garantito il quarto posto e la qualificazione alla prossima Champions League, assicurando al club introiti significativi.

Nonostante il raggiungimento dell’obiettivo minimo stagionale, la Juventus ha vissuto una stagione complessa, caratterizzata da cambiamenti tecnici e risultati altalenanti. La qualificazione alla Champions League rappresenta un punto di partenza per pianificare il futuro.

Tanti milioni spesi sul mercato

Nella stagione appena conclusa la Juventus ha investito significativamente sul mercato, con spese totali per circa 160 milioni di euro, a fronte di entrate da cessioni pari a circa 100 milioni, registrando un saldo negativo. Tra gli acquisti principali figurano Douglas Luiz (51,5 milioni), Koopmeiners (50 milioni più 9,4 di bonus) e Nico González (33 milioni) .

Nonostante l’elevata spesa, l’impatto immediato sul bilancio è stato contenuto, grazie a strategie di pagamento rateizzato e all’utilizzo di bonus legati a obiettivi . Le cessioni, tra cui quelle di Soulé (25,6 milioni) e Huijsen (15,2 milioni), hanno contribuito a bilanciare le finanze. Nel complesso, l’approccio della Juventus ha mirato a rafforzare la rosa mantenendo una certa sostenibilità economica.

Cristiano Giuntoli (LaPresse) Goalsicilia

“Resta allo 0%”

La Juventus sta attraversando un periodo di incertezze riguardo alla guida tecnica e alla dirigenza. Secondo indiscrezioni, Cristiano Giuntoli, direttore tecnico, potrebbe essere sostituito, con un possibile ritorno di Antonio Conte in panchina. Tuttavia, Giuntoli ha recentemente dichiarato che Igor Tudor rimarrà alla guida della squadra almeno fino al Mondiale per Club.

La situazione è ulteriormente complicata da voci di una “guerra fredda” interna tra Giuntoli e Conte, con il primo che avrebbe ostacolato l’arrivo del secondo alla Juventus. Per questo, soprattutto se dovesse arrivare il tecnico salentino, in molti sui social, ma anche alcuni media juventini, scrivono che “Giuntoli resta allo 0%”.