“La crisi finanziaria affossa l’Inter”: passivo in continua crescita | Così non c’è via d’uscita

Al centro delle polemiche sui social c’è sempre l’Inter, in tanti criticano l’immobilismo delle istituzioni sulla situazione finanziaria.
La situazione finanziaria dell’Inter a giugno 2024 presenta alti e bassi. Il club ha registrato un fatturato di 473,2 milioni di euro, in crescita rispetto ai 425,5 milioni dell’anno precedente. I costi operativi si sono mantenuti stabili a 464,3 milioni, portando a un utile operativo di 8,9 milioni, il primo risultato positivo dal 2018. Tuttavia, il risultato netto è stato negativo per 35,7 milioni di euro, sebbene in miglioramento rispetto alla perdita di 85,3 milioni dell’esercizio precedente .
Nonostante i progressi, l’indebitamento del club rimane significativo. Al 30 giugno 2024, l’indebitamento lordo dell’Inter ammontava a 734,8 milioni di euro, in calo rispetto agli 807 milioni dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto si attestava a 277,1 milioni di euro, con una liquidità disponibile di 100,5 milioni .
La situazione debitoria è stata influenzata anche dalla gestione della proprietà. Nel maggio 2024, il fondo statunitense Oaktree Capital Management ha assunto il controllo del club dopo il default del precedente proprietario, Suning Holdings Group, su un prestito di 395 milioni di euro. Oaktree ha quindi assunto la proprietà del club, nominando Giuseppe Marotta come nuovo presidente .
L’Inter ha compiuto passi avanti nella gestione operativa, ma l’elevato livello di indebitamento e i cambiamenti nella proprietà indicano che il club dovrà continuare a lavorare per stabilizzare la propria situazione finanziaria.
L’inchiesta di Report
L’inchiesta di Report ha sollevato gravi interrogativi sulla gestione finanziaria dell’Inter durante la presidenza della famiglia Zhang. Secondo quanto emerso, il club avrebbe presentato bilanci con ricavi gonfiati, in parte attribuiti a sponsorizzazioni dubbie provenienti da società vicine a Suning. Un analista finanziario ha rivelato che i ricavi reali erano inferiori a quelli dichiarati, con una differenza di circa 100 milioni di euro.
L’inchiesta ha anche evidenziato presunte pressioni istituzionali sulla Covisoc, l’organismo di controllo sui bilanci delle società di calcio. Secondo un ex membro della Covisoc, queste pressioni avrebbero permesso al club di iscriversi al campionato di Serie A nonostante la situazione economica precaria. Tutte queste situazioni hanno sollevato dubbi sulla regolarità della gestione finanziaria dell’Inter e sull’efficacia dei controlli da parte delle istituzioni sportive.

I social attaccano l’Inter
Sui social, in particolare su X, molti tifosi anti-Inter hanno espresso preoccupazione per la situazione finanziaria del club. Le critiche si sono intensificate dopo che il “The Sun” ha riportato che l’Inter è il club con più debiti in Italia, con un indebitamento lordo di 734,8 milioni di euro.
Tuttavia, nonostante l’elevato debito, la situazione finanziaria dell’Inter mostra segnali di miglioramento. Il bilancio dell’esercizio 2023/24 si è chiuso con una perdita di 35,7 milioni di euro, in netto calo rispetto agli 85,8 milioni dell’anno precedente . Inoltre, l’acquisizione del club da parte del fondo statunitense Oaktree ha portato a un’iniezione di capitale di 47 milioni di euro, contribuendo alla stabilizzazione finanziaria.