Ko beffardo a Lamezia «La Sancataldese meritava certamente di non perdere ma centrerà l’obiettivo»

SAN CATALDO – Una sconfitta che brucia e che pesa in classifica. La Sancataldese esce battuta dal “D’Ippolito” di Lamezia Terme per 2-1 contro la Vigor Lamezia, incassando il gol decisivo a sei minuti dalla fine, proprio nel momento migliore della propria partita. Come sottolinea La Sicilia, la sensazione è quella di un’occasione sprecata, soprattutto perché si trattava di uno scontro diretto fondamentale in chiave salvezza.
I verdeamaranto, dopo un primo tempo equilibrato, hanno preso in mano il match nella ripresa, risultando nettamente superiori agli avversari. Hanno creato occasioni, colpito anche un palo e dato l’impressione di avere più energia e più soluzioni per portare a casa punti pesanti. Invece, nel finale, è arrivata la beffa: la Vigor Lamezia ha trovato il colpo del ko e ha ribaltato l’inerzia della gara.
Gli effetti si sono riflessi immediatamente in classifica. La Sancataldese è stata sorpassata proprio dalla Vigor Lamezia ed è ripiombata in piena zona play out. La lotta salvezza si fa sempre più intricata: sette squadre racchiuse in quattro punti, con due salvezze dirette, una retrocessione e quattro posti play out, come evidenzia La Sicilia.
Nonostante il risultato, la prestazione lascia segnali incoraggianti. La Sancataldese vista a Lamezia è apparsa in crescita, migliorata nelle ultime settimane, ma ancora incapace di fare il salto decisivo negli scontri diretti. Una fragilità che ora rischia di pesare, considerando il calendario.
I prossimi impegni saranno infatti durissimi. I verdeamaranto affronteranno due “partitissime”: domenica prossima al Valentino Mazzola arriverà il Savoia, capolista del girone, mentre il 4 gennaio, alla ripresa del campionato dopo la pausa natalizia, sarà la volta della Nuova Igea Virtus, seconda forza del torneo.
A fine gara, come riporta La Sicilia, mister Leonardo Vanzetto ha analizzato così la sconfitta:
«È un campionato imprevedibile, in cui vinci, pareggi o perdi per una sottigliezza. Noi prendiamo il palo interno e le due ribattute consecutive vengono respinte, loro fanno gol e vincono a sei minuti dalla fine. Sembravamo avere più forza e più possibilità di vincere. Nel finale loro fanno l’azzardo, noi siamo stati lenti nel riorganizzarci e subiamo il 2-1».
Il tecnico, però, difende la prova dei suoi:
«Della prestazione dei ragazzi sono contento, hanno dato tutto e abbiamo sempre provato a vincere. L’episodio ci è stato sfavorevole, ma ce la giochiamo con tutti fino alla fine. Siamo una squadra nuova, ci stiamo completando in questi giorni con giocatori che stanno ritrovando il ritmo partita. Restiamo sereni e uniti: raggiungeremo il nostro obiettivo e ci toglieremo le soddisfazioni che la piazza di San Cataldo merita».
Nel frattempo, la società ha già mostrato di voler intervenire con decisione. Negli ultimi giorni sono arrivate scelte forti, come l’addio a due elementi di spicco quali Chironi e Sandonà, il passaggio della fascia di capitano a Viglianisi e nuovi movimenti di mercato attesi a breve. Segnali chiari di una Sancataldese che non intende arrendersi e vuole giocarsi fino in fondo le proprie chance salvezza, conclude La Sicilia.
