Inter, accumulati debiti per quasi un miliardo: “impossibile pagare entro la data prevista” | La società non intende immettere altri soldi

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San Siro stadio Meazza (LaPresse) Goalsicilia

Ancora al centro dell’attenzione mediatica, per le note vicende extracalcistiche, l’Inter e la sua situazione finanziaria. 

Negli ultimi anni, l’Inter ha intrapreso un percorso di risanamento finanziario, registrando nel bilancio al 30 giugno 2024 una perdita di 36 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al rosso di 85 milioni dell’esercizio precedente . Questo risultato è stato ottenuto grazie a un incremento dei ricavi, che hanno raggiunto i 473 milioni di euro, record storico per il club.

I ricavi sono stati trainati principalmente dai diritti televisivi, dalle sponsorizzazioni e dalle plusvalenze derivanti dalle cessioni di giocatori come Onana e Brozovic. I costi operativi sono rimasti stabili, attestandosi a circa 464 milioni di euro, con una gestione prudente delle spese, in particolare per quanto riguarda gli stipendi e gli ammortamenti.

Il debito complessivo del club è diminuito, passando da 807 milioni a 734,8 milioni di euro, grazie alla riduzione dei debiti verso soci, fornitori e per debiti tributari. L’indebitamento finanziario netto si è attestato a -277,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -308,8 milioni dell’anno precedente.

Parallelamente, l’Inter ha rafforzato le proprie entrate commerciali attraverso nuovi accordi di sponsorizzazione e ha continuato a investire nella valorizzazione del marchio. Questi sviluppi indicano un impegno verso la stabilità finanziaria e la crescita sostenibile del club.

La scadenza del 2027

Il bond dell’Inter in scadenza nel 2027 è un prestito obbligazionario da 415 milioni di euro, emesso nel febbraio 2022 da Inter Media and Communication, la società che gestisce i ricavi da diritti TV e sponsorizzazioni del club. Questo strumento finanziario, con un tasso d’interesse annuo del 6,75%, è stato utilizzato per rifinanziare debiti preesistenti e sostenere le attività operative del club .

Il piano di rimborso prevede rate semestrali di importo crescente, culminando in una rata finale di circa 391,67 milioni di euro entro il 9 febbraio 2027. Il bond è garantito dai ricavi commerciali e televisivi dell’Inter, rendendo cruciale la gestione finanziaria del club per onorare questa scadenza. Recentemente, il fondo Oaktree, attuale proprietario dell’Inter, ha aumentato la propria quota nel bond, segnalando un impegno diretto.

San Siro (LaPresse) Goalsicilia

La situazione di Oaktree

Dopo aver acquisito il controllo dell’Inter nel maggio 2024 a seguito del mancato rimborso di un prestito da 395 milioni di euro da parte di Suning, il fondo statunitense Oaktree ha investito ulteriori 47 milioni di euro nel club, di cui 44 milioni in liquidità e 3 milioni tramite conversione di prestiti esistenti . Questi fondi hanno contribuito a ridurre le perdite annuali del club a 36 milioni di euro, migliorando la stabilità finanziaria e sostenendo le operazioni quotidiane.

Tuttavia, secondo alcune fonti, Oaktree potrebbe non essere disposto a immettere ulteriori capitali nel club. Con un bond da 415 milioni di euro in scadenza nel 2027, garantito dai ricavi commerciali e televisivi dell’Inter, è fondamentale che il club gestisca attentamente le proprie finanze per onorare questa scadenza. La strategia futura potrebbe includere la ricerca di nuovi investitori o la cessione di asset per garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine.