Insultato l’arbitro in campo: “Sei un c..a sotto!” | Espulso dalla Nazionale

186
Arbitro
Arbitro – fonte laPresse – goalsicilia.it

Una frase così, rivolta a un arbitro durante una sfida ufficiale, potrebbe portare a delle sanzioni disciplinari.

Te la stai facendo addosso, non mi stai piacendo”. Lionel Messi, capitano dell’Albiceleste, ha rivolto questa frase all’arbitro brasiliano Anderson Daronco, al termine del primo tempo della sfida tra Paraguay e Argentina, disputata ad Asuncion e vinta 2-1 dall’Albirroja.

Il giocatore dell’Inter Miami era furioso per la direzione di gara e contestava in particolare la decisione di non assegnare il secondo cartellino giallo al difensore Omar Alderete per un fallo commesso su di lui al 37′. Una frustrazione trasformata in rabbia quando lo stesso Alderete – giocatore del Getafe – ha segnato il secondo gol del Paraguay, regalando la vittoria alla sua squadra.

“Tu eres un cagon, no me estas gustando”, questa l’espressione originale utilizzata da Messi, molto nervoso in seguito alla sconfitta dell’Argentina nelle qualificazioni al Mondiale del 2026.

Il fuoriclasse argentino non è stato nemmeno ammonito dall’arbitro, molti si sono sorpresi di ciò, ma rischia sanzioni nel caso in cui la frase fosse confermata.

Messi escluso dalla Nazionale?

Messi si è trovato al centro di una controversia a causa della frase rivolta all’arbitro. Questo comportamento potrebbe portare a sanzioni disciplinari, come multe o sospensioni, a seconda della gravità attribuita dalle autorità calcistiche alla dichiarazione. La FIFA ha mostrato in passato una certa rigidità verso comportamenti irrispettosi nei confronti degli arbitri.

Tuttavia, è praticamente impensabile che Messi venga escluso dalla nazionale argentina. La sua figura va oltre il campo da gioco: è un simbolo nazionale, un leader e un punto di riferimento per l’intero paese. L’AFA (Federazione calcistica argentina) farebbe di tutto per proteggere il suo capitano.

Sarebbe un danno incalcolabile

La popolarità di Messi e il suo impatto economico e sportivo rendono quasi impossibile una decisione così drastica. Sarebbe un danno per l’immagine del calcio argentino.

Anche se sanzioni temporanee non possono essere escluse, la sua espulsione permanente dalla nazionale sarebbe considerata una mossa controproducente per tutti, inclusi gli stessi tifosi e sponsor. Messi rimarrà un pilastro della squadra ancora per un po’, fino a quando non verrà il tempo del suo ritiro.