“Ingestibile e violento”: Zaniolo si è giocato la carriera | La Fiorentina ha già deciso il suo futuro

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Nicolò Zaniolo nel caos (LaPresse) Goalsicilia

È al centro della bufera social, e mediatica, il talento attualmente alla Fiorentina che si è reso protagonista di un brutto gesto. 

Nicolò Zaniolo, nato nel 1999, ha iniziato la sua carriera professionistica con l’Inter, per poi trasferirsi alla Roma nel 2018. Con i giallorossi ha rapidamente guadagnato attenzione grazie alle sue prestazioni e al talento naturale, diventando uno dei giovani più promettenti del calcio italiano.

Il primo grave infortunio si è verificato nel 2020 durante una partita contro la Juventus, quando ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, è tornato in campo nel luglio dello stesso anno. Purtroppo, nel settembre 2020, durante una partita della Nazionale contro i Paesi Bassi, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, costringendolo a un altro lungo stop

Nonostante questi ostacoli, Zaniolo ha mostrato determinazione nel tornare in campo, contribuendo significativamente alla vittoria della Roma nella Conference League nel 2022, segnando il gol decisivo nella finale contro il Feyenoord. Successivamente, ha avuto esperienze con Galatasaray e Aston Villa, affrontando ulteriori sfide fisiche.

La carriera di Zaniolo è stata una combinazione di talento indiscutibile e sfortuna legata agli infortuni. La sua resilienza nel superare questi momenti difficili testimonia la sua determinazione.

Prima Atalanta, poi Fiorentina

Nella stagione appena conclusa Nicolò Zaniolo ha iniziato il campionato con l’Atalanta, collezionando 17 presenze e realizzando 3 gol e 3 assist. Il suo contributo è stato particolarmente incisivo nelle ultime partite, evidenziando una crescita nelle prestazioni. Successivamente, si è trasferito alla Fiorentina, dove ha disputato 23 partite, segnando 2 gol e fornendo 2 assist.

Il ritorno di Zaniolo allo Stadio Olimpico, questa volta da avversario, ha generato polemiche. Durante la partita contro la Roma, dopo aver segnato, ha esultato in modo provocatorio, suscitando la reazione dei suoi ex compagni e dei tifosi giallorossi.

Nicolò Zaniolo (LaPresse) Goalsicilia

Episodio di violenza e bufera social

Pochi giorni fa, dopo la semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, Nicolò Zaniolo è stato accusato di aver fatto irruzione senza autorizzazione nello spogliatoio della Roma, dove avrebbe provocato verbalmente i giovani calciatori e aggredito fisicamente Almaviva e Litti. Entrambi i giocatori aggrediti sono stati ricoverati in ospedale: Almaviva con una prognosi di 10 giorni e Litti con una prognosi di 21 giorni .

Zaniolo ha negato le accuse di aggressione fisica, ammettendo però di aver reagito male a insulti ricevuti. L’episodio ha scatenato forti reazioni online; alcuni utenti hanno scritto commenti come “È ingestibile e violento” e “Si è giocato la carriera”. La Procura Federale della FIGC ha aperto un’indagine per fare chiarezza sull’accaduto.