Settimana cruciale per il Trapani, che dopo aver ricevuto l’ok dalla Covisoc per l’iscrizione alla prossima Serie C, attende ora il verdetto sul ricorso per la penalizzazione di 8 punti. La sanzione, inflitta lo scorso 29 maggio dal Tribunale federale nazionale – sezione disciplinare – pende ancora sul futuro del club granata, che spera in una riduzione significativa da parte della Corte federale d’appello, dove l’udienza è prevista per venerdì.
Secondo quanto riporta Michele Scandariato sul Giornale di Sicilia, «i legali del Trapani punteranno tutto sulla linea difensiva che ha sempre presentato il club come parte lesa nella vicenda dei falsi crediti di imposta». Un elemento, questo, che potrebbe incidere sensibilmente sulla sentenza definitiva.
Nel frattempo la società non resta ferma e prepara una stagione ambiziosa, con l’intento di riscattare l’undicesimo posto dello scorso anno e la mancata qualificazione ai playoff. Si ripartirà da alcune certezze, a cominciare da Alessio Benedetti, prezioso sulla corsia mancina con 23 presenze e 5 assist nella passata stagione. «Non è stato un anno positivo, gli obiettivi erano ben altri – ha dichiarato Benedetti – ma vogliamo ripartire con grinta. Io e il club vogliamo proseguire insieme», ha aggiunto il terzino ai microfoni del Giornale di Sicilia.
Altro punto fermo sarà Ciotti, padrone della fascia destra. Arrivato dalla Vibonese nell’estate 2024, ha totalizzato 34 presenze e 2 gol, diventando una colonna dell’undici titolare. Anche per lui, riferisce Scandariato sul Giornale di Sicilia, «si lavora a un possibile prolungamento di contratto oltre il 2026, con l’intenzione condivisa di continuare il percorso insieme».
Sul fronte nuovi innesti, due sono i nomi in cima alla lista del tecnico Aronica: il regista Giuliano Pezzella, ex Cavese oggi di proprietà dell’Avellino, e il centravanti Gabriele Salvemini dell’Audace Cerignola. Quest’ultimo ha chiuso l’ultima stagione con 15 gol all’attivo e una presenza costante fino ai playoff. Entrambi si sono distinti nel Girone C e rappresentano il cambio di passo nella strategia trapanese: meno scommesse, più certezze di categoria.
Due obiettivi concreti, sottolinea ancora Scandariato sul Giornale di Sicilia, che aprono la campagna acquisti del nuovo Trapani: una squadra che vuole ripartire non solo dalle proprie fondamenta ma con un’identità tecnica chiara e una ritrovata ambizione.