Il Messina ha ufficialmente un nuovo futuro. Come riporta la Gazzetta del Sud, il ramo sportivo dell’Acr in liquidazione è stato rilevato da Racing City Group e Global Capital, uniche società che hanno presentato un’offerta congiunta entro il termine stabilito dalla curatela. L’aggiudicazione provvisoria, del valore di 200 mila euro, è stata formalizzata ieri mattina dall’avvocatessa Maria Di Renzo nell’aula G di Palazzo Piacentini.
La Racing City Group, rappresentata da Justin Davis e Morris Pagniello, si occupa dello sviluppo di una rete internazionale di club calcistici, con realtà giovanili e femminili già operative. Global Capital, invece, fungerà da partner finanziario, garantendo stabilità e sostegno all’operazione.
Davis: «Messina ha una storia e un’identità incredibili»
In collegamento dall’Australia, il nuovo presidente in pectore Justin Davis ha tracciato la linea del progetto. «Rileviamo un club con una storia e un’identità incredibili – ha dichiarato a Gazzetta del Sud –. Messina è una città orgogliosa, con tifosi appassionati e una cultura calcistica che merita stabilità e ambizione. Quando si è presentata l’occasione di contribuire a ricostruire questa storia, abbiamo sentito che era il momento giusto per intervenire».
Il piano del gruppo, spiega ancora la testata, prevede un progetto di lungo periodo basato su «gestione solida, organizzazione professionale e una direzione sportiva chiara». Davis ha aggiunto: «Tutti sognano la promozione e lotteremo per ottenerla. Ma il vero obiettivo è costruire qualcosa che duri, un club capace di salire e restare».
Un network internazionale con cuore messinese
Come scrive la Gazzetta del Sud, l’integrazione del Messina nel network internazionale di Racing City Group avverrà nel pieno rispetto dell’identità locale. «Messina sarà una parte importante del nostro network – ha spiegato Davis – ma conserverà la propria anima. Global Capital offrirà forza finanziaria e stabilità, Racing porterà esperienza tecnica, scouting e visione sportiva».
Tra i primi obiettivi annunciati, la celebrazione dei 125 anni di calcio a Messina: il 1° dicembre si terrà un evento speciale con la partecipazione di leggende del calcio italiano.
Nessuna “Sicilia australiana”: progetto indipendente da Catania
Alla domanda sui rapporti con Ross Pelligra, patron del Catania, Davis ha chiarito a Gazzetta del Sud: «Ross è un amico e una persona che rispetto molto. Condividiamo idee e visione, ma questo progetto è indipendente. La nostra responsabilità è al 100% verso Messina e la sua gente».
«Vogliamo una città unita intorno al club»
Infine, il nuovo presidente ha voluto lanciare un messaggio ai tifosi: «Promettiamo impegno, professionalità e rispetto. Non siamo qui per fare rumore, ma per lavorare. In cambio chiediamo unità, pazienza e presenza. Abbiamo bisogno dei tifosi allo stadio, dei seggiolini pieni e delle voci forti. Perché senza tifosi non c’è squadra. L’energia di questa città dà vita al club e, se restiamo uniti, possiamo riportare il Messina dove merita di stare».