
Rendere il buono che c’è in una sconfitta e ripartire di slancio, ritrovando subito nuove energie mentali. È questo il diktat con cui la truppa di Sasà Marra ha ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti al “D’Alcontres-Barone”. Una ripartenza carica di significati per l’Igea Virtus, che dopo il passo falso di Messina ha immediatamente voltato pagina, come racconta la Gazzetta del Sud.
La ripresa è stata un mix di serenità, certezze e voglia di rivalsa. La sconfitta del “Franco Scoglio” è stata archiviata senza scorie, con la consapevolezza di essere usciti comunque rafforzati dal confronto con i biancoscudati, nonostante si sia trattato soltanto del secondo ko stagionale. L’Igea Virtus c’è, e lo ha dimostrato anche in quella occasione: nessun avversario, finora, è riuscito a mettere completamente sotto capitan Calafiore e compagni, sottolinea la Gazzetta del Sud.
La prima parte di stagione ha promosso a pieni voti il lavoro di Sasà Marra, che proprio ieri ha festeggiato 52 anni, e di un gruppo che ha sempre risposto presente, regalando alla piazza un secondo posto figlio di un campionato condotto costantemente ai vertici. Un percorso intenso e forse anche inatteso, se si considerano gli standard di classifica sempre molto elevati di questo girone, evidenzia ancora la Gazzetta del Sud.
Ora, però, c’è da completare il girone d’andata. Prima del rompete le righe per la sosta natalizia, l’ultimo ostacolo si chiama Vigor Lamezia. Domenica, al “D’Alcontres-Barone”, i giallorossi cercheranno di affrontare la sfida con atteggiamento ed efficacia, contro una squadra biancoverde che arriva rinfrancata dal successo sulla Sancataldese, risultato che le ha consentito di uscire dalla zona playout.
L’obiettivo dell’Igea Virtus è chiaro: chiudere il girone d’andata con una vittoria e toccare quota 33 punti. Un bottino che rappresenterebbe il secondo più alto delle ultime sei stagioni dei giallorossi in Serie D, dietro soltanto ai 38 punti dell’annata 2016/17 e davanti ai 31 del campionato successivo. Numeri che certificano la crescita e alimentano ambizioni legittime, come rimarca la Gazzetta del Sud.
Gli ingredienti per assistere a una nuova scalata ci sono tutti. Servirà continuità, lucidità e la stessa compattezza mostrata fin qui. Il viaggio dell’Igea Virtus, almeno per ora, resta bello, intenso e tutt’altro che finito.
