“Hanno salvato la Sampdoria”: caos totale in Serie B | Salta il play out

8
Gabriele Gravina (LaPresse) Goalsicilia

È caos per il campionato di Serie B a quasi un mese dal termine della stagione regolare, rebus retrocessioni. 

Nel 2014, Massimo Ferrero acquisì la Sampdoria da Edoardo Garrone senza esborso diretto, beneficiando di una dote di circa 65 milioni di euro versata dalla famiglia Garrone per azzerare i debiti e garantire la continuità aziendale. Ferrero rilevò il club tramite la Sport Spettacolo Holding, controllata dalla figlia e dal nipote, iniziando la sua gestione con una società finanziariamente sana.

Tuttavia, nel corso degli anni, la situazione finanziaria della Sampdoria peggiorò significativamente. Secondo Roberto Albisetti, Ferrero lasciò in eredità debiti per circa 210 milioni di euro, portando il club sull’orlo del fallimento. Nel 2021, il bilancio si chiuse con un passivo di oltre 24 milioni di euro e una cassa in negativo, evidenziando una gestione finanziaria critica.

Nel 2023, la situazione debitoria complessiva era di circa 200 milioni. Il tribunale di Genova concesse alla società 120 giorni di protezione dai creditori per trovare una soluzione alla crisi, indicando la cessione del club come unica via percorribile. Successivamente, la nuova proprietà, rappresentata da Matteo Manfredi, avviò un percorso di risanamento.

Un passo significativo fu l’accordo con l’Agenzia delle Entrate, che permise di ridurre i debiti fiscali da 50 a 17 milioni, con un piano di pagamento dilazionato. Nonostante una perdita netta di quasi 30 milioni nel bilancio 2023, il club mostrò segnali di miglioramento.

Stagione disastrosa e retrocessione sul campo

La stagione della Sampdoria è stata disastrosa, culminando nella prima retrocessione in Serie C nella storia del club. Dopo l’esonero di Andrea Pirlo alla terza giornata, si sono succeduti Andrea Sottil, Leonardo Semplici e Alberico Evani, ma nessuno è riuscito a invertire la rotta. La squadra ha concluso il campionato al terzultimo posto, con 41 punti, sancendo la retrocessione diretta.

La stagione è stata segnata da una profonda crisi tecnica e gestionale. Nonostante gli sforzi della nuova proprietà guidata da Manfredi, la squadra ha faticato a trovare continuità, con una rosa rivoluzionata. I risultati altalenanti e le frequenti sconfitte hanno alimentato il malcontento tra i tifosi, culminando in una stagione da dimenticare.

Massimo Cellino (LaPresse) Goalsicilia

Caos Serie B, i play out si giocano?

Il play out tra Sampdoria e Salernitana, previsto per determinare l’ultima squadra retrocessa dalla Serie B, rischia di non disputarsi a causa di una situazione complessa legata alla penalizzazione del Brescia del presidente Cellino. Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto al club lombardo una penalizzazione di 4 punti per la stagione 2024/25, con ulteriori 4 punti da scontare nella stagione successiva. Questa decisione ha comportato la retrocessione del Brescia in Serie C e ha modificato la classifica finale, coinvolgendo direttamente la Sampdoria e la Salernitana nella lotta per la salvezza.

Tuttavia, il Brescia ha annunciato l’intenzione di presentare ricorso alla Corte Federale d’Appello, con l’udienza fissata per il 12 giugno. Nel frattempo, la Salernitana ha già visto respinto un ricorso cautelare dal Collegio di Garanzia del CONI, con un’ulteriore udienza prevista per il 10 giugno. La situazione rimane incerta, il play out rischia di non giocarsi, sui social scrivono “Hanno voluto salvare la Sampdoria”.