Guardiola strizza l’occhio alla Serie A: dopo Tudor si aprono scenari impensabili | Il tecnico del City ammette tutto

1
Pep Guardiola (LaPresse) Goalsicilia

Il tecnico spagnolo dichiara qualcosa che fa sognare i tifosi bianconeri, tante volte è stato accostato a club italiani. 

Dopo una brillante carriera da calciatore, Pep Guardiola inizia la sua avventura da allenatore nel 2007 con il Barcellona B. In appena una stagione porta la squadra alla promozione, guadagnandosi la fiducia della dirigenza blaugrana. Nell’estate del 2008 viene nominato tecnico della prima squadra, avviando un ciclo storico. Alla guida di un Barcellona spettacolare, conquista 14 trofei in quattro stagioni.

Dopo un anno sabbatico, Guardiola approda al Bayern Monaco nel 2013. In Germania vince tre Bundesliga consecutive, due Coppe di Germania e altri trofei nazionali. Nonostante le critiche, il suo Bayern si distingue per innovazione tattica e controllo del gioco, lasciando un’impronta duratura nella Bundesliga.

Nel 2016 si trasferisce al Manchester City, dove dà vita a una rivoluzione tecnica in Premier League. Dopo un anno di transizione, vince il campionato 2017-18 con il record di 100 punti.

Da allora, accumula numerosi trofei nazionali e finalmente, nel 2023, conquista la tanto attesa Champions League con i Citizens. Guardiola è oggi considerato uno degli allenatori più influenti e vincenti della storia del calcio moderno.

Guardiola e l’amore per l’Italia

Pep Guardiola ha vissuto un’importante parentesi in Italia tra il 2001 e il 2003, vestendo le maglie di Brescia e Roma. Al Brescia, sotto la guida di Carlo Mazzone, ha trovato un ambiente familiare e stimolante, condividendo lo spogliatoio con Roberto Baggio. Mazzone, inizialmente scettico, si affezionò rapidamente a Guardiola, chiamandolo affettuosamente “Peppe” e considerandolo un allenatore in campo.

Il tecnico romano fu un mentore per Guardiola, insegnandogli la gestione del gruppo e l’importanza dell’equilibrio tattico. Anni dopo, Guardiola ha spesso ricordato con affetto il suo periodo italiano e l’influenza di Mazzone sulla sua carriera. Dopo la scomparsa di Mazzone nel 2023, Pep gli ha reso omaggio indossando una maglietta con l’immagine della celebre corsa del tecnico sotto la curva durante un Brescia-Atalanta del 2001.

Pep Guardiola (LaPresse) Goalsicilia

Le parole sulla Juventus

Nella stagione appena conclusa il Manchester City di Pep Guardiola ha attraversato un periodo difficile, segnato da numerosi infortuni, soprattutto in difesa, che hanno compromesso i risultati. Nonostante ciò, Guardiola ha ribadito la sua fiducia nella squadra, e ha affermato: “Dopo 8-9 anni un periodaccio ci può stare, ma torneremo. Queste cose succedono, la cosa eccezionale e strana è vincere 11 campionati su 14″ .

Guardiola in una recente intervista ha elogiato la Juventus, definendola “la squadra migliore in Italia” e riconoscendo la sua storia e abitudine a giocare sotto pressione. Queste dichiarazioni hanno alimentato le speranze dei tifosi juventini, che sognano un futuro con Guardiola alla guida della loro squadra.