Gli avvocati portano la società alla condanna: smascherato un enorme conflitto d’interessi | Lega Serie A nel caos

Proseguono le polemiche social e non solo attorno alla classe arbitrale e alle situazioni controverse in Serie A nelle ultime giornate.
Nelle ultime giornate del campionato la Serie A è stata al centro di numerose polemiche legate a decisioni arbitrali e all’uso del VAR, con episodi controversi che hanno influenzato sia la lotta per lo scudetto sia la corsa alla salvezza.
Nel match tra Napoli e Inter, terminato 1-1, sono stati segnalati due episodi dubbi: un presunto fallo di McTominay su Dumfries e un tocco di mano dello stesso Dumfries su tiro di Spinazzola. Entrambi gli episodi non sono stati sanzionati, suscitando critiche da parte di ex arbitri e commentatori sportivi.
Anche in Como-Juventus si è discusso per un presunto fallo di mano di Gatti non sanzionato, mentre in Lecce-Udinese l’arbitro ha assegnato un rigore inesistente dopo l’intervento del VAR, decisione che ha sollevato ulteriori polemiche.
In risposta a queste controversie, la Lega Serie A ha introdotto nuove misure per aumentare la trasparenza: dalla 30ª giornata, le decisioni del VAR vengono comunicate tramite grafiche sui maxischermi degli stadi, e nelle semifinali di Coppa Italia è stata sperimentata la diffusione dell’audio delle decisioni arbitrali. Nonostante questi sforzi, le polemiche persistono, evidenziando la necessità di ulteriori miglioramenti nel protocollo VAR e nella formazione degli arbitri per garantire maggiore coerenza e chiarezza nelle decisioni.
Il mondo della giustizia sportiva
La Procura Federale della FIGC è l’organo incaricato di condurre indagini e promuovere azioni disciplinari nei confronti di tesserati, società e altri soggetti dell’ordinamento sportivo. È composta dal Procuratore Federale, da Procuratori Aggiunti e da Sostituti Procuratori, che possono essere assegnati a Sezioni Interregionali con competenza territoriale. Queste sezioni, suddivise in Nord, Centro e Sud, sono coordinate dal Procuratore Federale Interregionale.
La Procura può avviare procedimenti disciplinari d’ufficio o su segnalazione, purché non anonima e con identificazione del denunciante. Durante le indagini, può ascoltare le parti coinvolte e raccogliere prove. Al termine, se ritiene sussistano violazioni, formula un deferimento agli organi giudicanti competenti. In caso contrario, può archiviare il procedimento.
“C’è un conflitto di interessi”
Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha sollevato in diretta televisiva preoccupazioni riguardo a potenziali conflitti di interesse nel sistema della giustizia sportiva italiana. Ha evidenziato come alcuni avvocati, dopo aver difeso determinate società, si trovino successivamente a giudicarle in qualità di membri degli organi di giustizia sportiva, sollevando dubbi sull’imparzialità del processo.
Criscitiello ha inoltre sottolineato un cambiamento nella composizione degli organi giudicanti, osservando che, mentre in passato erano prevalentemente composti da magistrati, attualmente sono formati principalmente da avvocati e professori universitari. Questa evoluzione, secondo lui, potrebbe compromettere la percezione di terzietà e indipendenza necessaria per garantire la fiducia nel sistema giudiziario sportivo.