Luca Giovannone rilancia. Il presidente della Nissa F.C. ha acquistato oggi, davanti a un notaio, un ulteriore 16% di quote societarie, salendo così al 74% del pacchetto azionario del club. Un gesto concreto che, come ha spiegato in un video diffuso sui canali ufficiali della società, testimonia la volontà di investire ancora di più per il futuro della squadra.
«Da oggi il mio impegno sarà ancora maggiore», ha sottolineato Giovannone, confermando l’intenzione di preparare un campionato 2025/2026 «molto, molto migliore di questo», con un progetto tecnico e finanziario più ambizioso.
Le parole del presidente: «Sciacalli isolati, ma serve rispetto»
Nel lungo intervento, il patron biancorosso non ha risparmiato parole dure contro chi – a suo dire – avrebbe lanciato attacchi personali dopo il recente calo di risultati della squadra: «C’è qualcuno che approfitta di una sconfitta per infangare. Sciacalli isolati, mossi forse da invidia o da interessi personali». E ancora: «Chi è malato, chi è tossicodipendente, chi estorce… spero che le forze dell’ordine facciano il loro dovere. Ma nessuno si permetta di mettere in discussione il mio buon operato».
Giovannone ha anche ribadito il peso del proprio impegno economico nel rilancio della Nissa: «Nessuno, qui a Caltanissetta, metterà mai più soldi di me per questa squadra. Mi stanno cercando da piazze molto più blasonate, ma io sono qui, con i piedi per terra, per amore della Nissa».
Appello ai tifosi per l’ultima partita
Il presidente ha poi rivolto un appello ai tifosi: «Manca una sola partita contro il Licata e mi auguro che sia una festa. Scriveteci idee, suggerimenti, rendiamola speciale. Il calcio deve essere passione, comunità, festa».
Infine, una promessa: «Ci risentiremo presto per gli auguri di Pasqua. Nel frattempo, chiedo solo una cosa: rispetto».