Dopo la sconfitta contro il Favara, il Geraci, ha destinato una lettera alla città, ai tifosi e alla società. Eccola di seguito:
“In qualità di Capitano dell’AC GERACI e quindi rappresentante della squadra, volevo esternare le più sincere scuse per la brutta e deludente sconfitta contro il Favara! Ovviamente è facile pubblicare post quando si vince, ma purtroppo capitano anche questo tipo di brutte figure, dove si fa fatica a commentare la partita! Non esiste ovviamente una giustificazione a tutto ciò, ma purtroppo il calcio dà anche queste batoste, che servono sicuramente sempre per migliorarsi! Venivamo da 9 risultati utili consecutivi, risultati importanti che sicuramente hanno dato morale e speranze di raggiungere un altro tipo di obiettivo, sicuramente diverso da quello prefissato ad inizio stagione! Ovviamente il nostro è un incidente di percorso, perché il nostro obiettivo è quello di rifarci sin da subito, con una bella prestazione già da domenica contro il Dattilo! Però voglio dire anche una cosa: che nella vita ci vuole equilibrio…non eravamo fenomeni prima, ma non siamo brocchi nemmeno adesso! Nella legge dei grandi numeri, ci sta che fai un passo falso, l’importante è rialzarsi più forti di prima e capire la lezione ricevuta! Ovviamente anche noi siamo delusi, ma la nostra delusione non sta tanto nella sconfitta, ma per come abbiamo perso, perché non riuscivamo nessuno di noi, a reagire in modo concreto! Dovevamo cercare di limitare i danni, ma purtroppo non siamo riusciti nemmeno in questo! Detto ciò ci assumiamo tutte le responsabilità della sconfitta! Siamo cmq sempre nelle stesso rullino di marcia dell’andata; 4 partite 7 punti quindi niente paura. Scusateci ancora, ma vi invito a sostenerci ancor di più già da domenica, perché voglio ricordarvi che ad inizio stagione, poche persone, esterne al geraci ovviamente, hanno creduto in questo gruppo costruito per la salvezza; ma penso che proprio questo gruppo sta dimostrando di poter fare di più, essendo a ridosso della zona Play-off con ben 30 punti tutti meritati!”