Gela, Lo Bianco fa il bilancio del girone d’andata: «Uscire da quattro sconfitte non era semplice»

Il direttore sportivo del Gela, Aurelio Lo Bianco, intervistato in esclusiva dalla redazione di Goalsicilia.it, ha tracciato un bilancio della prima parte di stagione del club biancazzurro. Il girone d’andata si è chiuso con 26 punti conquistati sul campo, poi ridotti a 25 a causa di una penalizzazione, che valgono il settimo posto in classifica a sei lunghezze dalle tre capoliste Savoia, Nuova Igea Virtus e Nissa.
Tra i risultati più significativi spiccano la vittoria interna contro la Nissa, allora prima in classifica, e il pareggio all’esordio contro il Savoia. Un percorso non lineare, segnato anche da un periodo negativo con quattro sconfitte consecutive, dal quale però la squadra è riuscita a uscire.
Soddisfatto del cammino della squadra? Lo Bianco, intervistato in esclusiva dalla redazione di Goalsicilia.it, risponde senza nascondere le proprie ambizioni:
«Per le mie ambizioni e per il blasone della piazza di Gela non si è mai soddisfatti, però va bene così, perché non è semplice uscire da un tunnel di quattro sconfitte consecutive e se, comunque, siamo a -6, che in teoria sono -5 per via di una penalizzazione, ma che non sto qui a parlarne…».
In rosa il Gela può contare su giocatori di esperienza e qualità come Bollino, Maltese e Mbakogu. Alla domanda sul loro rendimento, il direttore sportivo ribadisce la fiducia nel gruppo:
«La rosa è una rosa importante, tu hai citato tre giocatori ma per me è una rosa importante, una rosa che merita tutto il rispetto. Sono assolutamente soddisfatto di ognuno di loro prima di loro uomini e poi professionisti».
Dopo un avvio che aveva sorpreso molti addetti ai lavori, il calo di risultati ha frenato la corsa del Gela. Ma Lo Bianco, intervistato in esclusiva dalla redazione di Goalsicilia.it, sottolinea soprattutto la reazione:
«È successo quello che nel calcio succede. Io, più di parlare delle prime 4 giornate, parlerei della forza che abbiamo avuto ad uscire da un momento buio. Solo i grandi gruppi e i grandi uomini riescono ad uscirne e di questo ne ero certo».
Uno dei temi più discussi è stato l’addio di Manuel Sarao, passato alla Nissa tra le contestazioni dei tifosi:
«Per quanto riguarda Sarao sono dinamiche che nel calcio succedono e purtroppo perché, per me in particolare, non è stato facile accettare la decisione di Manuel però ripeto il calcio è questo e bisogna accettarlo».
A novembre Lo Bianco aveva rassegnato le dimissioni, poi respinte dalla società:
«Le mie decisioni sono scaturite dopo le 5 sconfitte, non perché volevo abbandonare la nave ma semplicemente perché i tifosi, nel massimo, rispetto mi avevano chiesto questo e, siccome rispetto in maniera assurda Gela e i tifosi, ho dato le mie dimissioni».
Sempre nello stesso periodo è arrivato Giuseppe Misiti sulla panchina del Gela. Il giudizio del ds è chiaro:
«Sì, siamo soddisfatti del lavoro di mister Misiti, ha dato al gruppo quella serenità di cui avevamo bisogno».
Infine uno sguardo al mercato, con la volontà di mantenere competitiva la rosa:
«Penso che riuscire a trattenere tutti i nostri giocatori nel mercato di dicembre, ambiti da qualsiasi squadra, è stata una grande operazione. Ad ogni modo siamo vigili e stiamo lavorando per arricchire la nostra rosa», conclude Lo Bianco, intervistato in esclusiva dalla redazione di Goalsicilia.it.
