Gela in festa, derby dominato: «È stata una goduria battere i cugini»

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Come riportato da La Sicilia, i tifosi del Gela si segneranno a lungo la data del 23 novembre 2025: il derby vinto contro la Nissa entra di diritto tra le partite più emozionanti e goduriose della stagione. Il tifo gelese ha gremito ogni ordine di posto, riempiendo tribuna e curva “Angelo Boscaglia” per una notte che resterà nella memoria collettiva. Peccato, osserva La Sicilia, per l’assenza forzata dei supporter nisseni: il settore ospiti del “Niscemi” è rimasto desolatamente vuoto, eccezion fatta per la presenza sparuta di qualche dirigente biancoscudato.

Match a senso unico

La partita, sottolinea La Sicilia, è stata un monologo gialloblù. Neppure la più ottimistica previsione avrebbe immaginato un dominio così netto: la Nissa, sulla carta superiore a molte squadre del girone di Serie D, è stata schiacciata nella propria metà campo per lunghi tratti.

Il tecnico dei nisseni, Lello Di Napoli, ha ammesso ai microfoni: «I campionati non si vincono con i nomi». Una frase che, alla luce della prestazione, suona come una resa: la Nissa è apparsa priva di idee, di intensità e di personalità.

Gela perfetto, Nissa irriconoscibile

Secondo l’analisi de La Sicilia, la prestazione della Nissa non è stata soltanto inferiore alle attese: ha contraddetto completamente il valore tecnico della rosa costruita dal presidente Luca Giovannone. Merito anche della prestazione impeccabile del Gela, che sotto la guida di Peppe Misiti ha ritrovato un calcio concreto, coraggioso e piacevole, fatto di ritmo, pressing e verticalizzazioni.

 

Il Gela punta alla salvezza, ma il derby vinto riapre nuovi scenari. Come evidenziato da La Sicilia, la squadra di Toti Vittoria è ora a due punti dalla zona play-off e può legittimamente pensare in grande.

La serata perfetta del Gela, la festa sugli spalti e la superiorità mostrata per 90 minuti alimentano entusiasmo e consapevolezza: battere i “cugini” della Nissa non è stato solo un successo, ma una liberazione emotiva.