Gela, crisi nera e contestazione: Sambiase passa 3-0, tifosi in rivolta e società sotto pressione

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È notte fonda in casa Gela Calcio, travolto 3-0 dal Sambiase al “Vincenzo Presti” e risucchiato in una crisi che, come sottolinea La Sicilia, ormai non riguarda più soltanto i risultati ma anche la tenuta psicologica e la compattezza del gruppo. Un’altra pesante sconfitta, arrivata davanti ai propri tifosi, ha fatto esplodere la contestazione: nel post gara, confronto acceso ma civile tra squadra, tifosi e il presidente Toti Vittoria, con la richiesta di una svolta immediata “a partire dalla panchina”.

Come scrive La Sicilia, la partita è stata senza storia: dopo un primo tempo equilibrato e povero di emozioni, il Sambiase ha colpito con Haberkon al 6’, poi ha raddoppiato al 23’ con Colombatti, approfittando di un’ingenuità difensiva gialloblù, e chiuso i conti nel recupero ancora con Haberkon, su rigore. L’espulsione di Giuliano per doppia ammonizione ha complicato ulteriormente la situazione di un Gela incapace di reagire, mentre i calabresi hanno controllato fino al triplice fischio tra i fischi assordanti del pubblico di casa.

Nel dopopartita, racconta ancora La Sicilia, l’addetto stampa Anthony Massaro ha provato a dare spiegazioni alla stampa al posto dell’allenatore Cacciola, squalificato e comunque contestato, mentre il presidente Vittoria ha incontrato un gruppo di sostenitori per ascoltare le loro richieste. «Servono decisioni immediate – hanno detto i tifosi –: o cambia la guida tecnica o il progetto è destinato a fallire». Il clima resta teso, anche se il confronto, come evidenziato da La Sicilia, è stato animato da toni civili e rispetto reciproco.

Sul piano societario, il quotidiano etneo spiega che la dirigenza biancazzurra è chiamata ora a decidere se confermare l’attuale allenatore o voltare pagina. Il presidente Vittoria, secondo quanto riportato da La Sicilia, ha ammesso che «qualcosa andrà fatto nei prossimi giorni» e che verranno valutate tutte le opzioni, compreso l’intervento diretto sui contratti di alcuni giocatori. Una decisione difficile ma inevitabile per cercare di salvare una stagione che rischia di trasformarsi in un’agonia sportiva.