Serie D

Gela, aria pesante dopo la quinta sconfitta: squadra in crisi e tensione nell’ambiente


GELA – Clima teso in casa Gela dopo la quinta sconfitta in sei partite. Come scrive La Sicilia, la vittoria sull’Enna, che aveva interrotto la serie di quattro ko consecutivi, sembrava poter rilanciare l’ambiente biancazzurro. Ma la prestazione deludente di Milazzo ha riportato la squadra con i piedi per terra, facendo riaffiorare dubbi e malumori.

Al “Marco Salmeri” è arrivata una nuova battuta d’arresto che, sottolinea La Sicilia, ha spento le residue speranze di risalita. La squadra di Gaspare Cacciola è apparsa apatica e priva di idee, incapace di incidere in avanti per tutto il primo tempo. Dopo la prova incoraggiante contro l’Enna, il Gela ha mostrato regressi evidenti, riprendendo il cammino involutivo delle settimane precedenti.

Il quotidiano spiega che, come già accaduto contro l’Athletic Club Palermo, anche a Milazzo il gol decisivo è arrivato su calcio piazzato: una punizione di Dall’Oglio, che ha colto impreparato il portiere Colace. «Stesso copione di altre gare – scrive La Sicilia – con errori evitabili e una prestazione sottotono».

La sconfitta ha riacceso il malcontento tra tifosi e società. Secondo La Sicilia, nell’ambiente gelese circolano voci di uno spogliatoio agitato e di alcuni giocatori con le valigie pronte, segnali di una situazione interna non serena.

Il tecnico Cacciola è ora sotto pressione, ma la dirigenza, guidata dal presidente Vittoria, per il momento non ha preso decisioni ufficiali. Resta però la consapevolezza che il Gela visto a inizio stagione – quello delle prime quattro giornate positive – sia ormai un lontano ricordo.

Come conclude La Sicilia, «serve un cambio di passo immediato per evitare che la classifica, già preoccupante, diventi presto un peso insostenibile».

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Redazione