Gazzetta del Sud: “Messina, possibile ribaltone Oggi si pronunciano i giudici?”

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MESSINA – Slitta la decisione sulla sorte giudiziaria dell’Acr Messina. Dopo una lunga camera di consiglio, il collegio fallimentare presieduto dal giudice Ugo Scavuzzo si è riservato il verdetto, che potrebbe arrivare nelle prossime ore. Come riporta la Gazzetta del Sud, l’udienza di ieri ha riproposto lo scontro tra la richiesta della Procura di dichiarare il fallimento e la volontà del club di ottenere un percorso di continuità aziendale.

Il commissario giudiziale, l’avvocata Maria Di Renzo, insieme al consulente tecnico-contabile Corrado Taormina, ha espresso parere negativo sul piano presentato dai legali della società, Gianpiero Picciolo e Giuseppe Cicciari, che puntano a una gestione affidata alla Doadi srls, realtà che in queste settimane ha sostenuto l’attività sportiva. La Procura, rappresentata dal sostituto Fabrizio Monaco, ha ribadito la richiesta di liquidazione giudiziale. «Fallimento della società», è stata la posizione ufficiale illustrata davanti ai giudici, come sottolinea la Gazzetta del Sud.

A giugno, la Seconda sezione civile – Ufficio procedure concorsuali – aveva concesso una chance all’Acr Messina per ristrutturare i debiti, in particolare quelli fiscali. Successivamente, l’8 agosto era arrivata una proroga di 60 giorni per presentare una proposta di concordato preventivo o altri strumenti previsti dall’articolo 44 della normativa, in riferimento all’articolo 39 del Codice d’impresa. Una scelta che, secondo la Gazzetta del Sud, era stata motivata dai giudici con «giustificativi motivi» comprovati dalla predisposizione di un progetto di regolazione della crisi.

Il Tribunale aveva fissato per ieri la nuova udienza collegiale, confermando la comparizione di Procura e società. Ora, come scrive ancora la Gazzetta del Sud, tutto è nelle mani del collegio fallimentare: il futuro del club giallorosso resta appeso al verdetto atteso a breve.