Gazzetta del Sud: “Igea Virtus, “ammazzagrandi” a caccia dell’ultimo colpo: con il Siracusa sarà partita vera”

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L’Igea Virtus è salva, ma non è sazia. Domenica, nell’ultima giornata di campionato, i giallorossi affronteranno la capolista Siracusa in una sfida che, al netto dei differenti obiettivi, si annuncia combattuta. La formazione di Panarelli, già certa della permanenza in Serie D, vuole onorare il match e ispolverare l’epiteto di “ammazzagrandi”, contro un avversario lanciato verso la promozione.

Come riporta la Gazzetta del Sud, il clima in casa barcellonese è sereno. Nonostante la sconfitta di Ragusa, la salvezza è arrivata con una giornata d’anticipo, permettendo di affrontare l’ultima settimana di lavoro senza pressioni. Ma l’Igea Virtus ha ancora fame di gloria, come dimostra il messaggio lanciato dagli “Igeani Club Vecchia Guardia” sui social: «Niente gloria per gli aretusei sul nostro campo. Lottare su ogni pallone e prenderci i tre punti».
Numeri e precedenti sorridono all’Igea

Negli ultimi tre confronti interni al “D’Alcontres-Barone”, il Siracusa ha sempre lasciato il campo con le ossa rotte. Due successi nella stagione 2022/23 (2-1 in campionato e 3-0 in Coppa Italia) e un’altra vittoria lo scorso anno in Serie D (2-1) che fu fatale agli azzurri, costretti a dire addio al sogno promozione. La trasferta in casa dei barcellonesi si conferma quindi tabù per il Siracusa, che arriva con sette vittorie consecutive e l’obbligo di vincere per mettere in cassaforte la Serie C.
Una sfida mai banale

Quella tra Igea Virtus e Siracusa non è una partita come le altre. Al di là dei valori in campo, c’è una storia recente che la rende accesa e sentita. La squadra di Panarelli, pur non avendo nulla da chiedere alla classifica, è determinata a dare battaglia, sospinta da un pubblico che si prepara a riempire le tribune del “D’Alcontres-Barone”.