Vincenzo Garofalo è stato uno dei grandi protagonisti dell’impresa del Messina allo “Zaccheria” di Foggia. Con due assist decisivi per la doppietta di Luciani, il centrocampista ha messo il suo quinto sigillo stagionale nella voce “passaggi vincenti”, permettendo alla squadra di restare aggrappata alla corsa salvezza. Un contributo determinante, sottolineato anche dalla Gazzetta del Sud, che ha evidenziato la crescita esponenziale del calciatore rispetto alla prima parte di stagione.
Garofalo si è trasformato nel vero e proprio jolly del gruppo: mezzala, play basso, trequartista, persino esterno d’attacco e terzino sinistro. Una duttilità sfruttata pienamente da Antonio Gatto che, nel suo debutto in panchina, lo ha utilizzato in un 4-3-3 più accorto, esaltandone la visione di gioco e la qualità nei cross.
«Siamo entrati in campo fin dal primo minuto con una determinazione feroce», ha dichiarato lo stesso Garofalo al termine della sfida. «Sapevamo quanto fosse importante la gara di Foggia per continuare a sperare. Ci siamo riusciti, ma adesso dobbiamo completare l’opera vincendo anche l’ultima e poi giocarci tutto nei playout».
Il Messina, rinvigorito nel morale e nella testa, ha trovato nell’ex centrocampista del Foggia una delle sue pedine più preziose. Un giocatore capace di dare solidità, creatività e sacrificio. Ora, la parola d’ordine è continuità.