Esseneto, le richieste delle società potrebbero essere revocate

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di Carmelo Lentini – La Sicilia

AGRIGENTO – Tre squadre pronte a calcare il terreno dello stadio Esseneto: l’Akragas nel torneo di Promozione, l’Atletico Agrigento e lo Sporting Akragas in Terza Categoria. Per garantire spazio a tutte, è prevista una turnazione con orari diversi — 11.30, 14.30 e, in alcuni casi, anche anticipi al sabato — ma la convivenza sul fondo in erba naturale rischia di creare più di un problema.

Le prime polemiche non si sono fatte attendere, e l’ex assessore allo Sport Gerlando Piparo ha chiarito la situazione: «Se è successo questo, non è colpa di nessuno. Quando si è pianificato tutto, insieme alle società, si è concordato che le richieste potrebbero essere revocate o differite per esigenze tecniche e strutturali legate al manto dell’Esseneto. È una questione che andrà affrontata più avanti, dopo le necessarie verifiche sul campo».

L’ex assessore ha ricordato il lungo percorso che ha portato al rilancio dello storico impianto: «È stato un sogno durato anni. Da calciatore dell’Akragas, non posso non ricordare cosa rappresenta per noi lo stadio Esseneto. Per anni abbiamo sognato le luci accese su questo campo, tra promesse e progetti rimasti sospesi. Vederle finalmente realizzate è un’emozione enorme».

Piparo ha poi sottolineato come la riapertura sia il risultato di una battaglia contro la burocrazia e gli ostacoli amministrativi: «È stata una vera e propria guerra contro il tempo, tra carte e progetti. Ma alla fine ha vinto la città: le luci dell’Esseneto sono il gol più bello».