Enna, il recupero di Mbaye per ritrovare solidità Il piano di Passiatore per risalire la classifica

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Preparazione mirata e intensa. In casa Enna le prossime settimane saranno decisive per rimettere in carreggiata una stagione che richiede risposte immediate. La priorità, come evidenzia La Sicilia, è ricostruire fiducia nei meccanismi di squadra, lavorare sulla coralità difensiva e ritrovare quella continuità di risultati mancata nell’ultimo periodo.

Il tecnico Passiatore intende affidarsi all’esperienza dei giocatori più rappresentativi del gruppo, ma allo stesso tempo sta valutando correttivi tattici per tamponare le lacune emerse soprattutto nel reparto arretrato. La difesa, infatti, è stata individuata come il primo fronte su cui intervenire dopo una serie di reti subite giudicate evitabili.

Dallo staff arrivano indicazioni chiare: maggiore attenzione nelle marcature, miglior posizionamento e coperture più efficaci. Le sedute di lavoro sono state calibrate anche sulle transizioni e sulla gestione dei calci piazzati, spesso decisivi nelle gare equilibrate. Un aspetto che, come sottolinea La Sicilia, ha inciso in modo significativo sul rendimento complessivo della squadra.

Buone notizie arrivano però dall’infermeria. Contro il Ragusa l’esterno offensivo Diaz sconterà l’ultimo turno di squalifica che lo ha tenuto lontano dal campo. Il suo rientro rappresenta un’iniezione di qualità per il reparto avanzato, chiamato a ritrovare incisività sotto porta dopo aver sprecato diverse occasioni nelle ultime uscite.

Ancora più atteso è il ritorno del difensore Ibrahime Mbaye. Infortunatosi un mese fa a Lamezia contro il Sambiase, Mbaye è prossimo al reinserimento in gruppo nella prima settimana di gennaio. Il suo recupero potrebbe rivelarsi determinante per dare maggiore stabilità alla linea difensiva, apparsa fragile nelle fasi decisive delle recenti partite.

Sul piano offensivo, l’Enna è chiamata a migliorare la concretezza. Le occasioni create non sono sempre state sfruttate con la necessaria freddezza e l’inserimento di Diaz, insieme a un migliore raccordo tra centrocampo e attacco, potrebbe ampliare le soluzioni e alleggerire la pressione sulla retroguardia.

La settimana che attende l’Enna sarà impegnativa anche dal punto di vista gestionale. Tre gare in sette giorni impongono rotazioni intelligenti e un’attenta lettura delle condizioni fisiche dei giocatori. Passiatore dovrà dosare le energie, scegliendo quando ricorrere al turnover e quando affidarsi agli uomini più rodati per andare a caccia di punti pesanti.

Nonostante le difficoltà, l’ambiente resta compatto. I tifosi, pur preoccupati, continuano a stringersi intorno alla squadra e chiedono risposte concrete. Il calendario offre un’occasione importante per invertire la tendenza: pochi segnali positivi, come evidenzia La Sicilia, possono bastare per restituire fiducia e rilanciare le ambizioni dell’Enna.

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