L’Igea Virtus si prepara ad affrontare il terzo campionato consecutivo in Serie D con rinnovata fiducia e un’impronta netta sul mercato. Come riportato dalla Gazzetta del Sud, la società ha avviato un deciso cambio di rotta, affidandosi a una nuova guida tecnica e a un progetto che mira a coniugare sostenibilità e competitività.
Il direttore sportivo Agatino Chiavaro è al lavoro per costruire una rosa praticamente ex novo, puntando su profili adatti al 3-5-2 scelto dal tecnico Marra. Solo otto le conferme dalla passata stagione: tra gli under ci sono Belmonte, La Rosa, Maggio, Balsano e Palme, mentre tra i senatori restano Calafiore e Della Guardia. A questi si aggiungerà a breve Salvatore Maltese, difensore centrale: «Siamo in chiusura – ha confermato Chiavaro alla Gazzetta del Sud – il giocatore ha manifestato la volontà di restare e ne siamo felici. Manca solo l’ufficialità».
Il resto del gruppo ha preso altre strade, e per questo motivo il ds etneo è concentrato sugli innesti che completeranno un organico di circa 25 elementi.
Tra i nomi in arrivo, spiccano quelli di Giorgio Cicirello e del centrocampista brasiliano Joao Pedro. Per entrambi, la trattativa è in fase avanzata: «Cicirello ha molte richieste – spiega Chiavaro alla Gazzetta del Sud – ma c’è la volontà comune di chiudere. Anche Joao Pedro è ben disposto a indossare i nostri colori».
Intanto, nella serata di ieri è stato ufficializzato l’arrivo di Alessandro Cardinale, classe 2003, che ha firmato un contratto annuale. Mezzala con qualità offensive e buone doti d’inserimento, Cardinale arriva da esperienze significative in Serie D con Canicattì, Ragusa e Vibonese, dopo essere cresciuto nel Cus Palermo e aver militato anche con Monreale e Misilmeri. In carriera ha collezionato circa 80 presenze, 7 gol e una decina di assist: «Sono molto felice e desideroso di fare bene», le sue prime parole da giocatore giallorosso.
Chiavaro ha concluso tracciando la prossima mossa sul mercato: «Stiamo scegliendo i giocatori in base al modulo. I prossimi obiettivi saranno un difensore, due centrocampisti e il completamento dell’attacco».