In attesa che la Lega Pro ufficializzi la composizione dei gironi per il campionato 2025/26, Tuttosport traccia una mappa verosimile delle 60 squadre che animeranno la prossima Serie C, tenendo conto dei criteri geografici e delle esclusioni ufficiali di Lucchese, Spal e Brescia.
Le tre “squadre B” saranno Juventus Next Gen, Atalanta U23 e Inter U23, quest’ultima all’esordio assoluto. I gironi saranno formati con l’obiettivo di evitare la permanenza nel medesimo raggruppamento per due stagioni consecutive: un incastro che coinvolgerà le seconde squadre e rimescolerà le carte.
Sempre secondo quanto ricostruito da Tuttosport, a rimpiazzare le escluse saranno la Pro Patria (riammessa al posto della Lucchese), l’Inter U23 al posto della Spal e il Ravenna che, secondo nel girone D della Serie D, verrà ripescato per prendere il posto del Brescia. Una mossa che esclude il possibile ritorno del Caldiero Terme tra i professionisti.
Sul fronte impianti, la situazione è tutt’altro che semplice. Come evidenziato da Tuttosport, molte squadre saranno costrette a giocare lontano dal proprio territorio: il Bra, per esempio, disputerà le gare interne al “Sivori” di Sestri Levante, le Dolomiti Bellunesi traslocheranno a Fontanafredda, il Guidonia giocherà a Recanati, mentre il Sorrento resta ancora di scena al “Viviani” di Potenza. Impianti da sistemare, regole da rispettare, e una nuova categoria che, per molti, richiederà sacrifici logistici ed economici importanti.
Quanto agli obiettivi sportivi, la Serie C 2025/26 promette di essere una delle più competitive degli ultimi anni. Tanti club blasonati e con tifoserie calde non nascondono le ambizioni: Vicenza, Cittadella, Ternana (retrocesso ai rigori), Benevento, Crotone e Catania guidano il plotone delle “big”. Ma occhio anche a realtà storiche come Triestina, Torres, Perugia, Campobasso e ad alcune neopromosse pronte al doppio salto, su tutte Livorno, Sambenedettese, Casarano e Siracusa.
I probabili gironi vedranno una suddivisione coerente con le macroaree: nel Girone A dovrebbero rientrare club lombardi, veneti e piemontesi; nel Girone B prevalenza di squadre del centro Italia; nel Girone C spazio al Sud con una notevole concentrazione di club campani, pugliesi, calabresi e siciliani. E proprio nel gruppo meridionale si prospetta una bagarre di alto livello, con squadre come Catania, Benevento, Casertana, Crotone, Trapani e Siracusa pronte a sfidarsi per il vertice.
Il quadro sarà presto ufficializzato dalla Lega Pro, ma intanto la prossima Serie C si preannuncia intensa, combattuta e di alto profilo, tra club storici, giovani promesse, piazze bollenti e stadi da mettere in regola.