Due sfide al cardiopalma, due salvezze sudate fino all’ultimo secondo dei tempi supplementari: a gioire, alla fine, sono Casteldaccia e Supergiovane Castelbuono, che resteranno in Eccellenza anche nella prossima stagione. Nulla da fare, invece, per Partinicaudace e Marineo, che retrocedono in Promozione.
Come riportato dal Giornale di Sicilia, entrambe le gare sono state combattute, tese e con un destino deciso solo dai piazzamenti nella stagione regolare, in cui i granata e i madoniti avevano concluso meglio in classifica rispetto agli avversari.
Casteldaccia salvo con disciplina: Partinicaudace retrocesso
Sul campo di casa, il Casteldaccia ha cercato fin da subito di controllare il gioco e trovare il gol salvezza. Tuttavia, il Partinicaudace non è stato a guardare, colpendo in contropiede e rendendosi pericoloso con Olaoye e Pulizzi. Bravissimo Sarr su Sferruzza al 30’, mentre dall’altra parte Calandra ha risposto presente su un tiro dalla distanza.
Nonostante i numerosi cambi, la partita è rimasta bloccata anche nella ripresa. Nei supplementari, il Partinicaudace – penalizzato dal peggior piazzamento in classifica – ha provato un forcing disperato, ma il Casteldaccia ha retto con ordine e disciplina, portando a casa la terza salvezza consecutiva in Eccellenza, la seconda via playout. Retrocessione invece per i neroverdi allenati da Carollo, che solo un anno fa erano stati protagonisti della promozione.
Il Castelbuono tiene duro: Marineo condannato
Anche la sfida tra Supergiovane Castelbuono e Marineo ha vissuto momenti di grande intensità. Il gol del vantaggio per i padroni di casa è arrivato già al 15’ con un bel lancio per Cotugno, che ha trafitto Marino. Pochi minuti dopo, Maggio ha fallito il pareggio su retropassaggio errato, facendosi ipnotizzare da Mammano.
Il pari arriva comunque nel secondo tempo, con lo stesso Maggio che trasforma un rigore concesso per fallo del portiere locale. Una botta di Consiglio nel finale viene respinta con un miracolo da Mammano, portando la gara ai supplementari.
Nel primo tempo extra, è Lavardera a riportare avanti il Castelbuono. Ma al 120’, ancora Maggio dal dischetto firma il 2-2. Il Marineo, però, paga il peggior piazzamento in classifica e saluta l’Eccellenza, nonostante il cuore messo in campo.