Eccellenza, Marsala corsaro a Montelepre: vittoria pesante in trasferta. Gli Highlights
MONTELEPRE – Nell’anticipo della 14ª giornata del campionato di Eccellenza, il Marsala conquista tre punti preziosissimi sul campo del Montelepre, imponendosi per 2-1 al Don Pino Puglisi in una gara disputata a porte chiuse. I padroni di casa mettono in campo generosità e impegno, ma pagano la scarsa incisività offensiva contro un avversario più cinico ed esperto, come racconta Gianni Oberto sul Giornale di Sicilia.
Il Montelepre, privo del tecnico Mutolo squalificato e guidato in panchina dal vice Bellingardo, fatica a trovare ritmo e continuità di gioco. Il Marsala, invece, parte con grande determinazione e indirizza subito il match. Dopo appena 3 minuti, Giardina inventa una punizione magistrale dai trenta metri che sorprende Belmonte e si insacca alle sue spalle, portando avanti gli ospiti. Un avvio shock per i locali, sottolineato da Gianni Oberto sulle colonne del Giornale di Sicilia.
La squadra lilibetana continua a spingere e al 19’ sfiora il raddoppio: Lo Bosco, servito da Manno, colpisce la traversa a portiere battuto. Il Montelepre fatica a reagire e non riesce mai a rendersi realmente pericoloso nel corso della prima frazione. Al 35’ arriva il colpo che sembra chiudere la gara: Manno scatta sul filo del fuorigioco, viene atterrato in area da Belmonte e si presenta dal dischetto, trasformando il rigore con freddezza. Un copione che premia la maggiore concretezza del Marsala, come evidenzia Gianni Oberto del Giornale di Sicilia.
Nella ripresa i padroni di casa provano a cambiare passo, mostrando maggiore vivacità e aggressività. Il Marsala controlla, abbassa il baricentro e gestisce il vantaggio senza correre eccessivi rischi. Solo nel recupero il Montelepre riesce a trovare il gol: Muratore approfitta di un errore di Giardina e accorcia le distanze, rendendo il passivo meno pesante. Il finale, però, non cambia l’esito della gara: il Marsala porta a casa una vittoria fondamentale in chiave classifica, mentre al Montelepre resta il rammarico per una prestazione generosa ma poco concreta, come conclude Gianni Oberto sul Giornale di Sicilia.
