Duttilità e opportunismo. I gol di Gianluca Contini per far risalire il Siracusa

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Gianluca Contini è uno dei volti più concreti e sorprendenti della prima metà di stagione del Siracusa. In una squadra capace di distribuire il peso offensivo su più interpreti, la doppietta rifilata al Trapani ha acceso i riflettori su un attaccante che, partita dopo partita, sta definendo la propria dimensione in maglia azzurra. Lo sottolinea La Sicilia, evidenziando come il suo rendimento sia figlio tanto delle qualità individuali quanto del lavoro collettivo.

Classe 2001, originario di Massa Marittima, Contini non è una punta centrale classica. Il suo gioco si fonda sulla mobilità, sulla partecipazione alla manovra e sulla capacità di leggere gli spazi negli ultimi metri più che sulla fisicità pura. Proprio questo mix lo rende particolarmente funzionale al 4-2-3-1 disegnato da Marco Turati, un sistema che chiede agli attaccanti duttilità e intelligenza tattica. La staffetta con Juan Molina, rimasto inizialmente in panchina nell’ultima uscita, è la dimostrazione di una gestione ragionata delle risorse offensive. E Contini ha risposto con freddezza e incisività, come racconta ancora La Sicilia.

La doppietta al Trapani non è un episodio isolato. Con quei due gol l’attaccante è salito a quota tre reti in campionato, a cui va aggiunto il centro realizzato in Coppa Italia contro il Foggia. Numeri che certificano un senso del gol capace di emergere anche in partite ad alta intensità. Un dato ancora più significativo se si considera che Contini non ha sempre iniziato dal primo minuto: la sua capacità di entrare a gara in corso e incidere rappresenta un’arma preziosa in una stagione lunga e dispendiosa.

Cresce anche la maturità del giocatore. Nonostante la giovane età, Contini mostra calma e concentrazione nelle scelte decisive. Nel gol che ha sbloccato la gara contro il Trapani c’è la lettura del tempo giusto e la precisione nella conclusione; nella seconda rete, la freddezza che chiude definitivamente il match. Un contributo che va oltre i numeri e che, come sottolinea La Sicilia, riflette l’equilibrio complessivo raggiunto dal Siracusa.

Dal punto di vista personale, la stagione attuale può rappresentare un nuovo salto di qualità. Lo scorso anno, con la Virtus Verona, Contini aveva chiuso il campionato con cinque gol; oggi è già vicino a quel bottino. Il riferimento resta la stagione 2021-22 a Legnago, chiusa con otto reti: un traguardo alla portata se la continuità resterà questa. Ma il valore dell’attaccante si misura soprattutto nella completezza del suo gioco, tra partecipazione alla fase difensiva, dialogo con i compagni e sacrificio tattico.

Sul piano tattico, Contini agisce spesso più basso rispetto a una punta statica, cercando spazi tra le linee e alternando movimenti incontro-palla a tagli alle spalle della difesa. Questa imprevedibilità lo rende difficile da leggere per gli avversari e perfettamente inserito nelle soluzioni offensive di Turati. L’intesa crescente con elementi come Limonelli e Parigini è un altro segnale positivo, così come la fiducia che deriva dall’aver segnato contro avversari storicamente ostici.

Per il Siracusa, il messaggio è chiaro: se Contini continuerà su questa strada, il suo contributo potrà diventare una delle chiavi decisive della stagione.

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