Un Crotone cinico ha regolato il Siracusa con due colpi in rapida successione. Come racconta Massimiliano Franco sul Corriere dello Sport, la squadra di Longo ha avuto bisogno della scossa portata dai cambi e di un pizzico di fortuna per spezzare l’equilibrio di una partita rimasta bloccata fino all’ultimo quarto d’ora.
La prima ora di gioco è stata vivace, con occasioni su entrambi i fronti. Il Siracusa, in particolare, ha preso campo e fiducia con il passare dei minuti, arrivando a credere nel colpaccio. Ma proprio nel momento di maggiore difficoltà per i rossoblù, è arrivata la svolta. Al 76’, da un calcio d’angolo, la palla ha attraversato l’area e Cargnelutti ha trovato la zampata giusta per il vantaggio.
Come sottolinea Massimiliano Franco sul Corriere dello Sport, il Siracusa ha provato subito a reagire, riversandosi in avanti. Ma è stato il Crotone a colpire ancora: Piovanello, circondato da quattro avversari, ha servito Perlingeri, che ha innescato Gomez in corsa. L’attaccante non ha sbagliato, firmando il 2-0 che ha chiuso definitivamente i conti al minuto 83.
Il risultato, commenta ancora Franco sul Corriere dello Sport, è una punizione forse eccessiva per un Siracusa ordinato e combattivo, che per larghi tratti ha tenuto testa agli avversari. Ma il Crotone ha saputo sfruttare al meglio gli episodi e consolidare il proprio cammino.
Alla fine, conclude Massimiliano Franco sul Corriere dello Sport, la vittoria dei calabresi fotografa la differenza di cinismo e qualità nei momenti decisivi: i rossoblù hanno colpito al momento giusto, lasciando il Siracusa con l’amaro in bocca.