Corriere dello Sport: “Trapani, i conti di Antonini sono da rifare. Subito”
Otto punti di penalizzazione che pesano come un macigno. È con questo fardello che il Trapani, come ricorda Gabriele Ferruccio sul Corriere dello Sport, convive dall’inizio della stagione. Una zavorra pesante, ereditata per le compensazioni con crediti d’imposta ritenuti fittizi — gli stessi che la scorsa estate costarono la Serie B al Brescia di Massimo Cellino — e che oggi condizionano pesantemente la classifica dei granata.
Senza quell’handicap, sottolinea ancora il Corriere dello Sport, la squadra di Aronica avrebbe 13 punti, appena due in meno del Catania terzo, e stazionerebbe al settimo posto, a sei lunghezze dalla Salernitana capolista. Un quadro ben diverso rispetto al quartultimo posto attuale.
Il presidente Valerio Antonini, come riportato da Gabriele Ferruccio sul Corriere dello Sport, non si dà per vinto. Dopo il rigetto del ricorso presentato al Collegio di Garanzia del Coni lo scorso 26 settembre, il club siciliano prepara una nuova battaglia legale davanti al Tar del Lazio. Nel frattempo, però, toccherà al Trapani migliorare la propria classifica sul campo.
Dopo un avvio promettente — con lo 0-0 all’esordio a Casarano e tre vittorie consecutive contro Latina (6-0), Sorrento (1-2) e Casertana (2-0) — la rincorsa granata ha subito una brusca frenata: solo tre punti nelle ultime quattro gare. Come riporta il Corriere dello Sport, l’ultima vittoria risale al 14 settembre. Da allora sono arrivati tre pareggi (Altamura, Catania e Giugliano) e una sconfitta a Benevento, l’unica stagionale.
Il pareggio interno contro il Giugliano brucia ancora: gol-lampo dell’ex Ciuferri dopo pochi secondi, rimonta immediata di Nepi e, nel finale, il rigore fallito da Canotto al 103’, ipnotizzato dal portiere campano Russo. «Nelle prossime tre partite abbiamo l’obbligo di fare bottino pieno», aveva dichiarato Antonini dopo il ko di Benevento. Ma il Trapani ha sprecato due punti pesantissimi proprio prima della delicata trasferta a Cava de’ Tirreni, che si annuncia come uno scontro salvezza da vincere a tutti i costi.