Come riportato da Concetto Mannisi sul Corriere dello Sport, il Catania guarda tutti dall’alto in classifica ma non riesce a godersi pienamente il primato: l’infermeria continua a riempirsi e Mimmo Toscano è di nuovo costretto a fare i conti con un organico ridotto ai minimi termini.
Secondo quanto evidenzia Mannisi sul Corriere dello Sport, alle squalifiche e agli infortuni di lunga durata si è aggiunto lo stop di Donnarumma, vittima di uno stiramento che lo terrà fuori per circa due settimane. L’elenco degli indisponibili è lunghissimo: Aloi e Cjilafi (stagione finita), Cicerelli (out almeno tre mesi), Martic e Ierardi (rientro nel 2026), oltre a Pieraccini e Raimo, questi ultimi finalmente vicini al rientro.
Proprio Raimo, scrive ancora Concetto Mannisi sul Corriere dello Sport, potrebbe addirittura assaggiare il campo già contro il Crotone, anche se lo staff tecnico valuterà con prudenza per evitare rischi in una gara che si preannuncia complicata: i rossoblù pitagorici, infatti, hanno già battuto gli etnei in Coppa Italia a inizio stagione.
Toscano costretto alle invenzioni
Alla luce dell’emergenza, Toscano dovrà «inventarsi qualcosa» – come sottolinea il Corriere dello Sport nella firma di Mannisi – senza però snaturare l’equilibrio del gruppo. La sensazione è che il 3-4-2-1, modulo che ha spinto il Catania in vetta, verrà confermato.
Davanti a Dini potrebbe essere riproposta la linea difensiva di Picerno:
Allegretto adattato a destra,
Di Gennaro al centro,
Celli braccetto sinistro.
A centrocampo: Quaini e Corbari in mezzo, Casasola a destra e Lunetta a sinistra (già visto in quel ruolo lo scorso anno).
Sulla trequarti, Jimenez con uno tra Stoppa e D’Ausilio, mentre il centravanti sarà Forte, con Caturano pronto a subentrare.
Un’alternativa prevede lo spostamento di Quaini in difesa e la discesa di Jimenez in mediana, ma al momento è ipotesi secondaria.
Mercato: occhi su Avellino, Juve Stabia e Pineto
La chiusura delle attività del Rimini – ricorda sempre Concetto Mannisi sul Corriere dello Sport – aveva acceso l’interesse del Catania per alcuni profili biancorossi, in particolare Longobardi, finito però alla Salernitana.
Gli etnei restano vigili su altre piste:
Manzi e Biasci dell’Avellino,
Leone della Juve Stabia,
Bruzzaniti del Pineto.
La società valuterà nelle prossime settimane quali interventi siano compatibili con il progetto tecnico e con l’emergenza in corso.