“Condannati a 10 anni di carcere”: in due finiscono dietro le sbarre | L’Inter adesso “comincia a tremare”

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Beppe Marotta (LaPresse) Goalsicilia

Inter ancora al centro dell’attenzione mediatica e social per la nota vicenda della Curva Nord di San Siro che ha portato a molti arresti. 

Pochi giorni fa si è conclusa l’indagine “Doppia Curva”, coordinata dalla DDA di Milano, che ha portato a condanne con rito abbreviato per 16 ultras di Inter e Milan, massimamente collegati alla ‘ndrangheta e ad azioni violente, estorsione, frodi e omicidi. I giudici hanno definito queste frange “milizie private” con ramificazioni criminali ben strutturate.

Nel dettaglio, Andrea Beretta, ex capo della Curva Nord dell’Inter, è stato condannato a dieci anni dopo aver confessato l’omicidio di Antonio Bellocco, rampollo della cosca Bellocco. Allo stesso tempo, Luca Lucci, leader della Curva Sud del Milan, ha ricevuto anch’egli dieci anni per associazione a delinquere, tentato omicidio ed estorsioni.

Le indagini hanno confermato che entrambe le curve operavano come centri di riferimento per attività illegali, usura (fino all’803 %), racket, ticketing nero e controllo dei parcheggi, con l’aggravante di agevolazione mafiosa. Beretta stesso ha collaborato come pentito, fornendo dettagli chiave per smantellare questi legami.

Inter, Milan e la Lega Serie A si sono costituite parti civili, chiedendo risarcimenti fino a mezzo milione di euro per danni d’immagine. L’inchiesta ha inaugurato un percorso volto a liberare il calcio milanese dall’influenza malavitosa.

Filone sportivo

La Procura Federale della FIGC, guidata da Giuseppe Chiné, ha aperto un’inchiesta sportiva dopo aver ricevuto tutti gli atti penali relativi alla “Doppia Curva” di San Siro. L’indagine, ha fatto emergere ipotesi di violazione del Codice di Giustizia Sportiva da parte di tesserati di Inter e Milan.

Il governo federale sta valutando eventuali deferimenti, possibili squalifiche (come quelle comminate a Calhanoglu e Inzaghi) e ammende ai club. Parallelamente, il Questore di Milano ha emesso 24 Daspo, con durate fino a dieci anni per gli ultras coinvolti. Inter e Milan, inoltre, si sono costituite quali parti civili nei procedimenti penali, sostenendo i danni di immagine e collaborando con le autorità.

Tifosi Inter (LaPresse) Goalsicilia

Condanne per i capi ultras

La DDA di Milano ha condannato a dieci anni l’ex capo ultras dell’Inter Andrea Beretta e il leader milanista Luca Lucci nel processo abbreviato relativo all’inchiesta “Doppia Curva”. Beretta, giudicato colpevole di omicidio legato a dinamiche di ‘ndrangheta, ha ottenuto una riduzione di pena grazie alla collaborazione con la giustizia, rivelando reti criminali attive sulle curve di San Siro.

Sui social, alcuni post recitano “L’Inter trema”, in riferimento alle rivelazioni che Beretta potrebbe aver fornito contro ambienti interisti. La frase riflette la preoccupazione tra i tifosi, mentre gli inquirenti indagano su possibili approfondimenti da lui forniti, anche se ad oggi molte di queste dichiarazioni sono state smentite dai diretti interessati.