Chironi saluta la Sancataldese: «Lascio casa mia, ma tornerò»

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Un addio carico di emozione, dolore e gratitudine. Gabriel Chironi ha salutato ufficialmente la Sancataldese con un lungo messaggio pubblicato sui social, parole che raccontano non solo la fine di un rapporto sportivo, ma soprattutto la chiusura di un capitolo umano profondo.

«Oggi può essere senza dubbio uno dei giorni più tristi e angoscianti della mia carriera», scrive Chironi, spiegando come la decisione di lasciare il club sia maturata dopo lunghe riflessioni e confronti con la dirigenza e con il presidente. Una scelta condivisa, «una delle più dolorose sia per loro che per me», legata a dinamiche che vanno oltre il campo di gioco.

Il portiere sottolinea come, in alcune categorie del calcio italiano, le regole di mercato rendano difficile costruire stabilità, soprattutto per chi ha una famiglia. Da qui la necessità di una decisione sofferta, presa pensando al bene del club ma anche alla possibilità di garantire serenità ai propri affetti.

Nel suo messaggio, Chironi non nasconde l’affetto profondo per l’ambiente sancataldese: «Vado via da un posto dove sono stato veramente felice e dove mi sono sentito più amato e apprezzato che mai». Parole rivolte a tutta la società, dai dirigenti ai lavoratori, ai compagni di squadra, fino ai tifosi, definiti una vera e propria famiglia.

«Sto lasciando casa mia», scrive ancora, lasciando però aperta la porta a un futuro ritorno: «Non ho dubbi che un giorno tornerò, sicuramente in un altro contesto». Un arrivederci più che un addio, accompagnato dall’augurio finale: «Forza Sancataldese, vi auguro sempre il meglio».

Un messaggio che ha colpito profondamente l’ambiente biancorosso e che testimonia quanto il legame tra Chironi e la Sancataldese sia andato ben oltre il rettangolo di gioco.