Cedute le quote a un fondo americano: i bianconeri cambiano proprietà | Nuova cordata straniera in Serie A

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Juventus Udinese (LaPresse) Goalsicilia

Potrebbe cambiare la proprietà del club dopo tante annate e a rilevarlo sarebbe una cordata statunitense. Cosa sta succedendo. 

Negli ultimi anni, la Serie A ha visto un crescente interesse da parte di investitori statunitensi. Un esempio recente è l’Inter, passata sotto il controllo del fondo americano Oaktree nel maggio 2024. Oaktree ha acquisito il club dopo che l’ex proprietario, Suning, non ha rimborsato un prestito di 275 milioni di euro.

La Roma è un altro club con proprietà americana. Nel 2020, il Friedkin Group, guidato da Dan Friedkin, ha acquisito il club dalla precedente proprietà americana di James Pallotta. Sotto la guida di Friedkin, la Roma ha cercato di rafforzare la propria posizione sia in campo che fuori, con investimenti mirati e una gestione più stabile.

Il Milan è stato acquistato nel 2022 da RedBird Capital Partners, guidato da Gerry Cardinale, per 1,2 miliardi di euro. Tuttavia, la stagione 2024-2025 è stata deludente, con il club che ha terminato all’ottavo posto in Serie A, mancando la qualificazione alle competizioni europee. I tifosi hanno espresso il loro malcontento con proteste durante l’ultima gara.

Oltre a questi club, altre squadre italiane hanno attirato investimenti americani. L’Atalanta è controllata al 55% da un gruppo guidato da Stephen Pagliuca, co-presidente dei Boston Celtics. La Fiorentina è di proprietà di Rocco Commisso, fondatore di Mediacom. Il Genoa è stato acquisito da 777 Partners, mentre il Parma è di proprietà dell’imprenditore Kyle Krause. Infine, l’Hellas Verona è stato acquistato nel gennaio 2025 dal fondo texano Presidio Investors.

Pochi club totalmente italiani

In Serie A alcune società rimangono sotto la piena proprietà italiana. Un esempio di spicco è il Napoli, di proprietà di Aurelio De Laurentiis fresco di vittoria del secondo scudetto in tre anni. Il patron campano ha rifiutato un’offerta importante per la cessione del club ad un gruppo statunitense.

Anche la Juventus rimane sotto controllo italiano, con la famiglia Agnelli che detiene una partecipazione di maggioranza tramite Exor. Nonostante Tether, una società di criptovalute, abbia aumentato la sua partecipazione a oltre il 10%, l’influenza della famiglia Agnelli persiste. La Lazio è di proprietà di Claudio Lotito, che detiene circa il 67% del club. Meritano una citazione anche Torino, Lecce e finora Udinese…

Giampaolo Pozzo (LaPresse) Goalsicilia

Pozzo potrebbe cedere l’Udinese

Secondo quanto riportato dal “TGR Rai Friuli”, l’Udinese è prossima a un cambio di proprietà. La famiglia Pozzo, dopo 39 anni alla guida del club, avrebbe raggiunto un accordo per cedere la maggioranza delle quote a un fondo d’investimento americano con sede a New York, per una cifra stimata attorno ai 150 milioni di euro.

Nonostante la cessione, la famiglia Pozzo manterrebbe una partecipazione minoritaria del 20%, oltre alla presidenza onoraria e a un ruolo strategico all’interno della società. La trattativa non coinvolge il Watford, altro club di proprietà della famiglia, che rimarrà sotto il loro controllo. Durante la gestione Pozzo, l’Udinese ha disputato 30 stagioni consecutive in Serie A.