Il Catania conquista tre punti di enorme valore espugnando il campo del Picerno per 1-0. Una gara combattuta, intensa, con tante occasioni da entrambe le parti, ma decisa dal gol in apertura di Forte, che dopo appena due minuti ha ribadito in rete un tiro di Donnarumma sugli sviluppi di un corner battuto da Jiménez. Un gol dedicato a Cicerelli e che ha indirizzato l’intera sfida.
La squadra di Toscano ha rischiato di raddoppiare al 10’, quando un cross di Donnarumma si è trasformato in un tiro che ha centrato il palo, sorprendendo Marcone. I rossazzurri hanno continuato a spingere: al 18’ Lunetta ha sfiorato il gol su assist di Di Gennaro, mentre al 21’ Casasola non ha inquadrato bene la porta su invito di Jiménez.
Il Picerno si è fatto vedere per la prima volta al 30’ con un tiro di Cardoni respinto da Dini. Prima dell’intervallo, Donnarumma ha cercato ancora Forte, ma la difesa lucana ha chiuso con attenzione. Il primo tempo si è chiuso con il Catania avanti 1-0 dopo due minuti di recupero.
Nella ripresa, i padroni di casa sono partiti con Energe al posto di Abreu, ma è il Catania a creare le prime occasioni: al 52’ Jiménez ha calciato alto, mentre al 58’ Lunetta ha sfiorato il raddoppio dall’interno dell’area. Subito dopo, su punizione, Jiménez ha impegnato Marcone, bravo a respingere.
Al 70’ Allegretto ha colpito di testa da calcio d’angolo mandando fuori di poco, e al 72’ Jiménez ha centrato la porta trovando la risposta di Marcone con il piede. Intorno all’ora di gioco, i due tecnici hanno iniziato a cambiare: triplo cambio per Toscano al 65’ (Caturano, D’Ausilio e Quaini dentro), doppio cambio Picerno al 61’ (Marino e Bocic).
Il finale è stato tutto del Picerno: al 86’ Bocic ha sfiorato il pareggio con un tiro di poco a lato, e al 91’ Frison ha calciato alto da buona posizione. Al 93’ Dini si è fatto trovare pronto su un’altra conclusione di Cardoni, blindando il risultato. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara ha sancito il successo catanese.
Una vittoria preziosa, che permette al Catania di restare in vetta alla classifica e alimentare con forza le proprie ambizioni di promozione.