Catania, serve più incisività: Toscano studia il falso nove mentre Pelligra arriva in città per Torre del Grifo e il mercato

Come riferisce Giovanni Finocchiaro su La Sicilia, il Catania guarda solo alla gara con il Latina per cambiare ritmo e aumentare la pericolosità negli ultimi venti metri, vero limite evidenziato nelle ultime uscite. Toscano lavora su un’idea chiara: confermare Caturano come riferimento avanzato, supportato da un “falso nove”, con Rolfini favorito su Forte in un ballottaggio che prosegue da giorni. L’obiettivo è alleggerire la manovra, muovere la trequarti e creare più linee di tiro per Cicirelli.
Secondo La Sicilia, il Catania ha mantenuto intensità e unità dopo le polemiche arbitrali di Casarano, lavorando sulla costruzione del gioco e sulla concretezza in area. Toscano vuole una squadra più verticale, più coraggiosa e capace di evitare stagnazioni contro avversari che chiudono gli spazi.
Pelligra è arrivato: incontro con i dirigenti e piano Torre del Grifo
La novità più importante, come riporta Giovanni Finocchiaro nelle pagine de La Sicilia, riguarda l’arrivo in città del patron Ross Pelligra, sbarcato ieri sera per incontrare il management rossazzurro e programmare una serie di mosse strategiche.
Il tema centrale è Torre del Grifo, finalmente aggiudicata al Catania. La società dovrà versare entro 120 giorni dall’aggiudicazione — dal 15 ottobre — 4,9 milioni di euro, dopo aver già messo sul tavolo una cauzione da 600mila euro.
Secondo La Sicilia, Pelligra avrebbe già disposto tutta la documentazione necessaria per saldare la cifra entro l’inizio del nuovo anno, così da entrare in pieno possesso della struttura.
Il club chiederà anche una deroga per accedere anticipatamente all’impianto e iniziare subito i lavori di restauro dei due campi in erba, considerati prioritari.
Mercato: quattro rinforzi in arrivo
Come aggiunge Giovanni Finocchiaro su La Sicilia, Pelligra dovrà affrontare anche il capitolo mercato. L’infortunio di Aloi ha aperto una falla importante in mezzo al campo e il Catania si prepara a intervenire in modo deciso:
due centrocampisti
un difensore
un attaccante
Quattro movimenti in entrata già messi in preventivo per dicembre, con la volontà di consegnare a Toscano una rosa più profonda e competitiva.
Verso Catania–Latina: servono identità e cattiveria
Sul campo, Toscano valuta Jimenez come regista, mentre in difesa restano da gestire assenze e squalifiche che limiteranno le scelte. Contro il Latina, però, la richiesta è una: più cattiveria offensiva e un’identità più marcata negli ultimi metri.
Il Catania vuole crescere, e lo farà su due fronti: in campo, con la mano dell’allenatore; fuori dal campo, con il progetto di Pelligra che entra finalmente nella fase operativa.
