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Catania, il ritorno a Torre del Grifo: «Il Village è integro, presto gli allenamenti»


CATANIA – Torre del Grifo non è un relitto del passato, ma una struttura pronta a rinascere. Come riporta La Sicilia, i due campi in erba naturale del Village appaiono ben conservati e le aree verdi, pur invase da vegetazione spontanea, non mostrano segni di degrado irreversibile. Anche le vetrate, la zona ristoro e le piscine sembrano intatte.

Il complesso sportivo, inaugurato nel 2011 e chiuso il 9 aprile 2022 dopo il fallimento della società madre, era rimasto in custodia alla Curatela, che – spiega La Sicilia – ha preservato le condizioni generali dell’impianto. Il giornale sottolinea che l’attuale proprietà rossazzurra, guidata da Ross Pelligra, entrerà formalmente in possesso del centro entro lunedì, rispettando i termini burocratici e le scadenze legali per il trasferimento.

Secondo quanto riferisce La Sicilia, il club verserà all’inizio del 2026 la cifra prevista dall’accordo, pari a 4 milioni e 900mila euro, con una cauzione da 600mila euro già depositata al momento dell’offerta. L’obiettivo è chiaro: sistemare spogliatoi, aree di accesso e campi, così da permettere alla prima squadra di allenarsi nel proprio centro sportivo.

La struttura – ricorda La Sicilia – è stata teatro di momenti iconici per la storia del Catania: dal “Cholo” Simeone, primo tecnico ad allenarsi lì nel gennaio 2011, a Montella e Maran, fino alle visite di Fabio Cannavaro e Marcello Lippi. Una galleria di ricordi che riaffiora tra i vialetti del Village, dove si respira ancora l’eco dei tempi d’oro.

Oggi, i terreni di gioco appaiono in condizioni più che accettabili e la Curatela, insieme alla nuova proprietà, avvierà nei prossimi mesi la fase di restauro e manutenzione. Dopo anni di attesa e incertezze, il Catania si prepara così a tornare nella sua casa naturale. E, come conclude La Sicilia, «non troverà disastri».

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Redazione