È un Catania col morale a mille quello che si presenta ai nastri di partenza dei playoff. Come ha sottolineato Concetto Mannisi sulle colonne del Corriere dello Sport, la vittoria di Potenza ha mostrato il carattere e lo spirito di squadra degli uomini di Toscano: il Catania ha sofferto, ha rischiato di cadere, ma alla fine ha saputo piazzare la zampata decisiva con Inglese, blindando il 5º posto. Domenica, al “Massimino” (ore 20), i rossazzurri affronteranno il Giugliano, con la prospettiva di giocarsi poi in casa anche il secondo turno contro la vincente di Benevento-Juventus Next Gen.

UNA MINA VAGANTE

Come evidenzia Mannisi sul Corriere dello Sport, il Catania è riuscito a trovare una maggiore impermeabilità difensiva, il che rappresenta un punto di forza nonostante una fisiologica riduzione delle occasioni offensive rispetto alla prima parte della stagione. Roberto Inglese, dopo la sfida di Potenza, ha confermato che il baricentro più basso ha reso la squadra meno spettacolare ma più concreta, garantendo risultati importanti. Con elementi come Inglese, Lunetta, Stoppa e Jimenez, gli etnei restano comunque temibili per chiunque.

L’INCERTEZZA DEL FATTTORE CAMPO

Tuttavia, come ricorda ancora Concetto Mannisi nel suo articolo, il rendimento casalingo resta un’incognita. Il Catania, negli ultimi mesi, ha faticato a imporsi al “Massimino”, fattore che nei playoff può fare la differenza. Un dato curioso: l’ultima vittoria interna risale al 26 gennaio, proprio contro il Giugliano, avversario di domenica. Un precedente che potrebbe ispirare ottimismo.