POTENZA – Nessuna ipotesi tattica, nessun pronostico azzardato. Quando il Catania si presenta da capolista, prevedere l’atteggiamento degli avversari diventa ancora più complicato. Il Potenza, da una parte, vuole giocare la partita dell’anno per misurarsi con il reale valore dei rossazzurri; dall’altra sa che scoprirsi contro una squadra esperta e cinica potrebbe rivelarsi fatale. È il quadro che emerge alla vigilia della sfida del “Viviani”, come racconta La Sicilia.

Toscano ha tagliato corto prima della partenza: «So che vincere a Catania è più complicato, ma io voglio riuscirci». Parole che confermano l’approccio prudente del tecnico, consapevole che servirà «una concentrazione immediata e continua contro un avversario che sa costruire dal basso e non è per nulla dimesso», come riportato da La Sicilia. La Serie C, del resto, ha già dimostrato quanto siano pericolose le partite dall’esito apparentemente scontato.

Gli esempi non mancano: il Foggia che batte il Cosenza, la Salernitana frenata da una serie di pareggi casalinghi, o lo stesso Catania caduto a Casarano nonostante un’accoglienza trionfale e i pronostici favorevoli. Sugli spalti si discuteva di quanti gol avrebbero segnato i rossazzurri, in campo maturava invece uno 0-1 inatteso. Una lezione che, nell’ambiente etneo, assicurano di aver ben presente, come sottolinea La Sicilia.

Alla gara in programma oggi alle 14.30 il Catania arriva con sensazioni migliori grazie ad alcuni recuperi, ma le scelte di Toscano dovrebbero ricalcare quelle della settimana precedente, con una novità significativa: il rientro di Di Tacchio a centrocampo dopo il turno di squalifica. Avere di nuovo alternative come Pieraccini per la difesa e Donnarumma sulla corsia sinistra rappresenta un sollievo per un allenatore che nelle scorse settimane è stato costretto a gestire una rosa ridotta all’osso. Il minutaggio dei rientranti, però, resta limitato, così come quello di Raimo, già testato nel finale contro il Crotone per valutarne la condizione in vista di un impiego più consistente.

Il Potenza, dal canto suo, deve fare i conti con numerose assenze e con le fatiche accumulate in Coppa Italia, competizione molto sentita dall’ambiente lucano dopo il 3-1 al Crotone che ha garantito l’accesso ai quarti di finale. In campionato, i cinque risultati utili consecutivi hanno portato la squadra di Di Giorgio all’ottavo posto, rendendola un avversario tutt’altro che arrendevole, come evidenzia La Sicilia.

Il Catania dovrebbe schierarsi con Dini in porta; Allegretto, Di Gennaro e Celli in difesa; Casasola e Lunetta sulle corsie, chiamati a lavorare nelle due fasi; Di Tacchio in mezzo con uno tra Corbari e Quaini; Jimenez e D’Ausilio sulla trequarti alle spalle di Forte. Tra le alternative Stoppa, i rientranti da gestire con cautela e l’ex di turno Caturano, atteso da un’accoglienza tutt’altro che calorosa sul campo dove l’anno scorso aveva conquistato il titolo di capocannoniere. La gara sarà seguita in diretta da Telecolor con ampio pre e post partita.

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