
Dalla Serie D alla Promozione, uno sguardo a tutto campo sui campionati dilettantistici siciliani. A tracciarlo è Benedetto Bottari, attuale responsabile dell’area tecnica del Villafranca, intervistato dalla Gazzetta del Sud, forte di un’esperienza maturata in tutte le categorie.
Partendo dalla corsa alla promozione diretta in Serie D, Bottari fotografa un girone ancora apertissimo. «Le squadre di testa hanno rallentato – spiega – il Savoia nelle ultime due trasferte in Sicilia ha raccolto zero punti, l’Igea solo uno nelle ultime due gare. La Reggina si è rifatta sotto e questo non è casuale: per blasone e forza specifica credo che farà la voce grossa e potrebbe alla fine vincere». L’equilibrio resta la chiave: «La classifica è corta, chi saprà gestire meglio le pressioni potrà dire la sua fino all’ultimo». Bottari non dimentica la Nissa: «Ha scelto Ciccio Di Gaetano e credo che resterà stabilmente in alto».
Capitolo Messina, una delle sorprese stagionali. «È una squadra consapevole dei propri limiti e proprio da questo trae forza – sottolinea Bottari alla Gazzetta del Sud –. Mister Romano ha saputo ottenere più del cento per cento dall’organico, cercando ciò che la squadra poteva realmente dare». La salvezza, secondo Bottari, è alla portata: «L’entusiasmo legato al cambio di proprietà è un treno in corsa, ma servirà equilibrio per continuare questa scalata che definirei miracolosa».
Impossibile non soffermarsi su Milazzo, piazza a cui Bottari è legato profondamente, anche in vista del “Memorial Salmeri”, con calcio d’inizio alle 15 e la presenza di Beppe Baresi. «Il Milazzo sta facendo cose importanti grazie a un’identità ben costruita. Per quanto riguarda il Memorial, sono felice dell’invito e della partecipazione di Villafranca e Gioiosa». Il ricordo di Marco Salmeri è intenso: «È stato mio giocatore per sette anni, una persona fuori dagli schemi. Ha lasciato un’impronta indelebile: era calciatore del Milazzo ma soprattutto tifoso della città. È giusto ricordarlo con affetto».
Passando all’Eccellenza, girone B, Bottari individua un possibile padrone, senza però chiudere il discorso. «Guardando i numeri di Filippo Raciti negli ultimi anni, sembrerebbe tutto deciso, ma nel calcio nulla è scontato». Occhio alla risalita del Vittoria, reduce da cinque vittorie consecutive, e alla Messana: «Con mister Venuto ha ritrovato equilibrio, non subisce gol da tre partite. Se riuscirà a puntellare l’organico, potrà dire la sua, magari nei playoff. Sarà una lotta serratissima», evidenzia ancora la Gazzetta del Sud.
Infine, la Promozione girone B, dove il Lascari guida la classifica con Villafranca a un punto e Orlandina in rimonta. «È un campionato dove nessuno è spacciato – osserva Bottari –. Attenzione al Nicosia, oltre all’Orlandina, perché gioca a calcio e avrà gli scontri diretti in casa». Sul Villafranca: «Vincere a Falcone, dove nessuno passava da due anni, è stata una prova di forza. Niente tabelle, l’obiettivo è recuperare gli infortunati».
Il bilancio resta positivo: «Siamo partiti in sordina, con un budget superiore del 20% rispetto all’anno scorso. Un buon filotto iniziale ci ha portato in alto grazie alla solidità societaria. Gli infortuni ci hanno frenato, ma i ragazzi stanno dando il massimo. Mister Caragliano è ormai una realtà a questo livello». Un’analisi lucida e senza proclami, nel segno dell’equilibrio: la vera costante di tutti i campionati, come ribadito da Bottari alla Gazzetta del Sud.
