Banchieri lancia l’allarme: «Messina tradito, serve un intervento immediato». Il tempo stringe: miracolo o fallimento?
L’appello è disperato e arriva direttamente dal cuore del Messina Calcio. Come riporta la Gazzetta del Sud, il tecnico Simone Banchieri ha parlato senza filtri in una conferenza stampa straordinaria, invocando l’intervento delle istituzioni per salvare il club dallo spettro della scomparsa: «Il sindaco e le istituzioni devono togliere il club dalle mani di chi vuole farlo chiudere», ha dichiarato l’allenatore, affiancato da una delegazione di giocatori formata da Petrucci, Crimi e De Sena.
Una situazione al limite, raccontata nei dettagli dalla Gazzetta del Sud, in cui la squadra, da mesi senza certezze, resiste soltanto grazie al sacrificio e alla solidarietà interna: «Viviamo una situazione di disagio quotidiano, ci aiutiamo tra compagni, tra staff, anche per mangiare e condividere tutto», ha ammesso Banchieri, denunciando l’immobilismo e le bugie di una proprietà ormai incapace di garantire il futuro della società.
Il tecnico ha ribadito la richiesta di un intervento da parte del sindaco Basile, incontrato nei giorni scorsi: «Il Messina rappresenta la città, non è una semplice attività. Ha una storia e va salvata. Chi può faccia qualcosa». L’amarezza emerge tutta nella denuncia: «Messina non merita di essere presa in giro come è stato fatto in questi mesi», sottolinea ancora la Gazzetta del Sud.
Nel frattempo, il “presidente-dipendente” Stefano Alaimo starebbe tentando in extremis di sistemare la delega alla vendita delle quote societarie. Ma, come sottolinea ancora la Gazzetta del Sud, siamo ormai a 48 ore dalle scadenze federali, con circa 330mila euro da saldare per evitare la catastrofe sportiva. Anche se arrivasse oggi una documentazione corretta, i tempi tecnici per formalizzare il passaggio di mano sembrano ormai proibitivi.
Gli americani di Borgosano si sono già defilati, i contatti con altri gruppi (come quelli legati alla “galassia Ops”) non hanno portato ad alcun annuncio ufficiale, e il rischio concreto è che si debba vivere il finale di stagione sotto la minaccia concreta della penalizzazione e dell’esclusione.
«Non lasceremo nulla di intentato», ha promesso Banchieri, «ma se si vuole salvare il Messina, servono azioni concrete, subito». La speranza, ormai, si affida solo a un miracolo.