Athletic Palermo, due piani per la Serie D: trattativa con Perinetti, in stand-by la conferma di Raciti

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L’Athletic Palermo prepara con attenzione la sua prima stagione in Serie D, consapevole delle sfide legate a trasferte più lunghe e budget più impegnativi rispetto all’Eccellenza. Come racconta Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia, la dirigenza rosanero sta lavorando su due fronti: un piano A ambizioso che prevede l’ingaggio di Giorgio Perinetti come coordinatore dell’area tecnica, e un piano B incentrato sulla continuità con l’attuale allenatore Filippo Raciti.

Il presidente Gaetano Conte e il suo staff hanno già avviato i primi contatti con Perinetti subito dopo la promozione, incontrandolo martedì scorso in città. Il profilo del dirigente romano, già tre volte a Palermo in passato, è ritenuto ideale per costruire una squadra solida e sostenibile. Tuttavia, la firma non potrà arrivare prima del 30 giugno, data in cui Perinetti cesserà formalmente di essere tesserato con l’Avellino. Da lui dipendono diverse decisioni, a partire proprio dalla guida tecnica.

Se l’accordo con Perinetti dovesse saltare, l’alternativa resta Raciti, che ha appena conquistato la terza promozione in Serie D della sua carriera. Con lui si valuterebbe come rafforzare l’organico. Intanto, sono già certe le conferme in difesa di Antonio Mazzotta e Roberto Crivello, legati al club da un contratto fino al 2026.

Per quanto riguarda gli altri elementi protagonisti della promozione, ci sono ancora incognite. La società vorrebbe mantenere lo zoccolo duro, come confermano le probabili permanenze del centrocampista David Valenca, di Piero Concialdi, dell’attaccante Federico Matera e del capocannoniere Lionel Spinola (13 gol). Ma qualche sacrificio sarà necessario, come ha ammesso il direttore sportivo Giampiero Clemente: «Probabilmente dovremo cedere qualcuno per inserire giocatori di categoria. In ogni caso, il primo nodo da sciogliere resta l’allenatore. Vogliamo farci trovare pronti, con l’obiettivo di raggiungere la salvezza mantenendo spese oculate».