Serie D

Athletic-Nissa, vince la pioggia: Castronovo attacca sui lavori del Velodromo


Il violento nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio su Palermo ha mandato in archivio, prima ancora che cominciasse davvero, una delle partite più attese dell’undicesima giornata del Girone I di Serie D. Athletic Club Palermo-Nissa è stata sospesa al 19’ del primo tempo, quando l’arbitro Palmieri ha constatato l’impraticabilità del terreno di gioco del Velodromo “Paolo Borsellino”, completamente trasformato in una distesa d’acqua.

Come racconta Salvatore Matranga sul Giornale di Sicilia, l’incontro era stato inizialmente interrotto temporaneamente sul punteggio di 0-0, nella speranza di poter riprendere dopo una breve pausa. Ma i due successivi tentativi di verifica – con il pallone che non rimbalzava e scivolava sul manto erboso – hanno convinto il direttore di gara a decretare definitivamente la sospensione.

«Il campo era ingiocabile, accettiamo serenamente la decisione dell’arbitro», ha dichiarato il direttore sportivo nerorosa Giampiero Clemente, amareggiato per l’imprevisto: «Dopo il passo falso con il Paternò volevamo subito riscattarci, ma il maltempo ha congelato tutto. In più, non giocare non ci ha permesso di mettere minuti preziosi nelle gambe».

Fino all’interruzione si era vista una gara equilibrata, con poche emozioni: un paio di tiri da lontano di Micoli e Lores Varela non avevano impensierito il portiere ospite Castelnuovo. Dopo la sospensione, l’Athletic ha comunque sfruttato il pomeriggio per svolgere una sessione di allenamento sul campo, in attesa della nuova data del recupero, che sarà comunicata nei prossimi giorni. Si ripartirà dal 19’ e dal risultato di 0-0.

Intanto, il direttore generale della Nissa, Giovanni Castronovo, ha espresso il suo disappunto con un post su Facebook, chiedendosi se i recenti lavori di rifacimento dell’impianto siano stati eseguiti a regola d’arte:

«Incredibile ma vero… a Palermo accade anche questo: un impianto rifatto da tempo che non riesce a drenare la pioggia sul Velodromo “Paolo Borsellino”.
Ed allora viene spontaneo chiedersi: questi nuovi lavori sono stati fatti a regola d’arte o in modo superficiale?».

Parole che riaccendono il dibattito sulla manutenzione e l’efficienza degli impianti sportivi cittadini, già finiti più volte al centro delle polemiche.

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Redazione