Altra sconfitta esterna per il Messina che torna con zero punti anche dalla trasferta con la Paganese pur non sfigurando più di tanto, ma si evince che la testa dei giocatori è anche altrove. E dire che l’approccio era stato buono, tante occasioni create per Milinkovic e compagni ma sbagliate sempre prima dell’ultimo passaggio. Poi dopo il vantaggio di Alcibiade la Paganese ha preso in mano le redini del match, trovando anche il raddoppio con Firenze, e nella ripresa sono tante le occasioni fallite per centrare il tris.

PRIMO TEMPO: Parte forte il Messina che al 4’ protesta: Milinkovic punta Carillo e, appena entrato in area da destra, tenta il cross ed il difensore tocca con la mano, l’arbitro lascia correre reputandola vicina al corpo. All’11’ primo squillo dei campani: punizione dal limite di Reginaldo, palla abbondantemente alta. Sul ribaltamento di fronte Anastasi fa da sponda per Mancini, il fantasista prova il diagonale di sinistro ma blocca a terra Liverani. Al 25’ punizione dai 30 metri di Musacci, palla velenosa ma Liverani è bravo a bloccare in due tempi. AL 28’ Mauri strappa la sfera a Milinkovic e crossa, Reginaldo anticipa De Vito ma incorna di poco a lato. Al 30’ Paganese in vantaggio: Mauri verticalizza per Alcibiade, il difensore con una finta manda fuori tempo Marseglia e calcia in diagonale gonfiando la rete, è 1-0. Al 41’ il raddoppio della Paganese: Alcibiade sfonda a destra e crossa basso, Reginaldo fa velo e si avventa Firenze che dal limite toglie le ragnatele dall’incrocio, è 2-0. Finisce così la prima frazione, Catania-Taranto 0-0.

SECONDO TEMPO: Partita che resta equilibrata, nonostante i tanti giocatori offensivi schierati da Lucarelli. Al 66’ è la Paganese a sfiorare il tris: diagonale chirurgico di Firenze che sfiora il palo. Tra il 76’ ed il 77’ Paganese ancora due volte vicina al tris: prima Firenze tenta l’eurogol cercando di trovare Berardi fuori dai pali da centrocampo, ma il portiere rientra in tempo; poi è Parlati a provarci in diagonale, ancora Berardi si distende e smanaccia. All’87’ ancora padroni di casa vicini al tris: retropassaggio per Berardi che appena fuori area, complice un rimbalzo strano, liscia l’intervento, prova ad approfittarne Reginaldo che in carenza d’ossigeno si fa rimontare da De Vito mancando la possibilità di calciare a porta sguarnita. Finisce così, Paganese-Messina 2-0.

IL TABELLINO:

PAGANESE (4-2-3-1): Liverani; Alcibiade, De Santis, Carillo, Della Corte; Pestrin, Mauri (59’ Parlati); Firenze, Bollino (75’ Herrera), Cicerelli (86’ Longo); Reginaldo. A disp.: Gomis, Mansi, Picone, Gorzelewski, Bernardes, Tagliavacche, Carrotta, Zerbo, Caruso. All. Grassadonia.

MESSINA (4-3-1-2): Berardi; Saitta, Maccarrone, De Vito, Marseglia (81’ Capua); Da Silva, Musacci (46’ Ciccone), Sanseverino; Mancini (61’ Ferri); Milinkovic, Anastasi. A disp.: Benfatta, Russo, Faiello, Ansalone, Foresta, Ricozzi, Ventola. All. Lucarelli.

ARBITRO: Curti di Milano.

MARCATORI: 30’ Alcibiade, 41’ Firenze.

NOTE: ammoniti Ciccone. Espulso al 90’ Reginaldo per fallo di reazione.