Marra a GS.it: 'Ritorno al Messina? Al momento non ho avuto contatti con nessuno. Pozzebon e Milinkovic...'

"Non ho sentito nessuno, sono ipotesi che qualcuno fa ma personalmente non sono stato contattato dalla società". In serata si è sparsa la voce, in caso di dimissioni del tecnico Lucarelli, di un possibile ritorno sulla panchina del Messina di Sasà Marra. Lo stesso ex tecnico giallorosso però, ai microfoni di Goalsicilia.it smentisce, al momento, questa eventualità.

La separazione non è stata una parentesi serena...

"Sia con la società, che con la piazza, non ho alcun problema. Ai tempi mi è stato comunicato l'esonero e sono andato via. Ho salutato senza polemiche, la società ha fatto delle scelte e puoi condividerle o meno, ma bisogna accettarle. Poi sarà il tempo che dirà se sono state giuste o sbagliate".

In caso arrivasse la chiamata, sarebbe pronto a tornare?

"Assolutamente sì. Da professionista non mi tiro indietro e poi per rifiutare Messina ci devi pensare tante volte. Però in questo momento c'è un allenatore e bisogna avere rispetto di Lucarelli".

C'è un po' di confusione sulla possibile cessione societaria...

"Da lontano, non sapendo bene le situazioni, voglio evitare di parlare di cose che non conosco. Da tifoso del Messina mi auguro però che qualunque sia la strada che verrà intrapresa, sia la migliore per la piazza e per i tifosi".

Dopo il suo esonero, i problemi sul campo non sono comunque del tutto spariti...

"All'epoca ho parlato delle difficoltà che la squadra poteva avere, bisognava semplicemente dare tempo a questo gruppo con cui eravamo insieme solo da agosto. Non avendo fatto la preparazione precampionato tutti insieme, era normale avere qualche problema. È un gruppo giovane che poi ha pagato diversi inconvenienti, come l'infortunio di Rea che non ho mai avuto a disposizione. Sono stato giudicato per la mancanza di risultati di quel periodo, visto che la società aveva un obiettivo diverso da quello della salvezza, ma purtroppo mesi dopo, la situazione è sempre quella".

De Vito, Pozzebon, Milinkovic sono seguiti dalle big di Lega Pro e da qualche squadra di Serie B. Chi secondo lei è pronto per il salto di qualità?

"Sono giocatori importanti che però magari sono stati penalizzati dalle vicissitudini a livello di squadra. Al di là di questi nomi, ci sono anche altri giocatori che potrebbero fare meglio se messi nelle condizioni di allenarsi bene. Pozzebon per fisicità e Milinkovic dal punto di vista tecnico, sono giocatori pronti. Io spero che, tutti i giocatori che ho allenato, per affetto, possano arrivare anche in Serie A, ma al momento sono giocatori del Messina e per il bene della società mi auguro possano restare".