Messina, Stracuzzi: ''Massacrati da ambiente. A breve nuovi soci, spiego come ci muoveremo sul mercato''

Giornata di conferenza stampa chiarificatrice in casa AcrMessina. Sul futuro della società giallorossa è intervenuto il presidente Stracuzzi

“MASSACRO MEDIATICO”: "Ci sono stati determinati fattori che hanno massacrato questa società. Da maggio a oggi siamo stati messi alla gogna. Ma perché questa acredine per chi ha messo risorse e cuore nella causa? C'è chi scrive che l'ex vice allenatore Buonocuore ha pagato 30 euro di crostata di tasca sua, ma chi dice che il signor Buonocuore è a libro paga del Messina e prende 2.000 euro al mese senza allenare? Stessa cosa, non sapevamo che Lucarelli avesse comprato le stufe. Stiamo facendo dei sacrifici per far allenare la squadra a Rocca e a Capo d'Orlando perché non abbiamo a disposizione dei campi a Messina. Chiedo equilibrio nell'esposizione, se ci sono delle critiche costruttive le accettiamo, ma se sono critiche al fine di danneggiare, ci opponiamo".

SQUADRA HA QUALITÀ: "Con questo gruppo di soci qui presenti, ci siamo messi a disposizione per portare avanti un progetto. Per tirare fuori Messina dal fallimento. Abbiamo fatto sacrifici e li continuiamo a fare. Siamo in una situazione critica di classifica, ma i nostri giocatori sono richiesti da Matera, Juve Stabia, Foggia e questo vuol dire che la qualità c'è. Sono stati fatti degli errori forse a livello tecnico che ci hanno penalizzato".

TRATTATIVA PROTO: "Noi pensiamo al Messina, non ai soldi, se qualcuno dovesse portarli, andrebbero nelle casse dell'Acr. Le scelte dell'attuale società è quella di valutare il meglio per un futuro più roseo. Ci sono state alcune offerte, le abbiamo valutate e voglio aprire una parentesi. Proto è una bravissima persona e con lui abbiamo un ottimo dialogo. Se domani dovesse decidere di comprare delle quote, perché no? Siamo aperti a tutti”.

NUOVI SOCI: “Ora abbiamo scelto un gruppo di imprenditori che si insedierà a breve, nei prossimi giorni andremo dal notaio. Facciamo tutto per il bene del Messina. Per motivi di riservatezza non faremo nomi, ma c'è già l'intesa e a breve vi daremo i dettagli. Facendo nomi, rischiamo di fare saltare tutto. Entro la fine di gennaio, questo gruppo metterà soldi nel capitale societario. Noi abbiamo l'88%, se loro prendessero il 33% delle quote, versebbero 200 mila euro. Se prendessero il 44% sarebbero 300 mila euro, se dovessimo cedere l'80%, verserebbero 500 mila euro e a noi rimarrebbe l'8%. Ma c'è un altro imprenditore siciliano, serio e facoltoso che è interessato ad acquisire quote. C'è volontà di coesistenza tra tutti. Curriculum di questo gruppo pieno di fallimenti? Il passato non importa, dove sono andati hanno messo soldi. Per esempio in Romania hanno investito circa 2 milioni di euro".

MERCATO: ”Da Messina, nonostante le voci, non se ne vuole andare nessuno. Il problema è che le grandi società chiamano i nostri giocatori proponendo grosse cifre e i giocatori perdono serenità. Con Lucarelli abbiamo tracciato i profili di chi ci serve e faremo di tutto per prenderli. Ieri sera c'è stata una riunione fiume con il mister e gli abbiamo chiesto cosa serve per svolgere il resto del campionato in tranquillità. Ci ha dato dei riferimenti e garantito di arrivare lontani dai play out con quattro tasselli. Dobbiamo intanto sfoltire la rosa e con i soldi risparmiati prendere i nuovi. Stiamo lavorando per portare Zanini in giallorosso. Cocuzza? Potrebbe essere. Ci stiamo attivando per la salvezza tranquilla. Sul futuro invece puntiamo a giovani da valorizzare. I nuovi soci contribuiranno al mercato". 

Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'intervento del dott.Gugliotta.

"Nell'agosto del 2015 il Messina era scomparso. Non fosse stato per l'intervento di questi dirigenti che hanno rilevato la società a occhi bendati, non so dove sarebbe ora l'Acr. Con i nostri impegni abbiamo portato avanti il campionato. Questa stagione abbiamo cominciato male per colpa di una persona che ha disatteso la nostra fiducia. Probabilmente pecchiamo di inesperienza ma vi posso assicurare che stiamo facendo numerosi sforzi. Se non avessimo risolto tutte le problematiche, non saremmo qui a parlare”.

SOLIDITÀ: “L'ambiente dovrebbe apprezzare quello che abbiamo fatto per il Messina. Non credete che le altre società siano meglio della nostra, non abbiamo una situazione debitoria peggiore delle altre. Su tutte le offerte pervenute per la società, nessuno ha fatto come noi che abbiamo portato gli assegni circolari dal notaio. Oggi tutti si presentano a mani vuote. Noi vogliamo che chi entra, deve immettere soldi nelle casse societarie, non a noi, per dare serenità all'ambiente".