Paceco, Bognanni a GS.it: ‘’Con la Folgore ce la giocheremo. Bello stare davanti a tutti, vogliamo restarci’’

Se il Paceco è primo in classifica e “Campione d’inverno” una fettina di merito va anche a lui, così come ai suoi compagni che finora hanno tirato la carretta. Parliamo di Simone Bognanni, uno dei migliori centrocampisti del girone A di Eccellenza. Queste le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.

Simone, com’è guardare tutti dall’alto?

“Bello Bello. Chiudere il girone d’andata davanti a tutti è stata una bella soddisfazione e ci ha permesso di lavorare ancora meglio nel periodo di sosta”.

Avete girato la boa da imbattuti, ti infastidisce che al primo passo falso avreste già le avversarie agganciate?

“No, lo sappiamo benissimo. Avere tre/quattro punti di vantaggio, con tutto un girone di ritorno da giocare, è un margine ridottissimo. Sapremo tenere botta e cercheremo di fare sempre meglio”.

Chi ti ha impressionato maggiormente?

“Conoscendo gli organici, tutte quelle che ci stanno immediatamente dietro meritano rispetto e considerazione. Alcamo, Riviera e Troina sono molti forti, c’è anche la Folgore che si è rafforzata. Le metto tutte sullo stesso livello”.

In tanti non danno il Paceco favorito alla vittoria finale, perché?

“Non lo so, ma può farci solo piacere. Ci sta bene il non essere la squadra da battere, magari ci sottovalutano (ride, ndr). Non mi dà fastidio assolutamente, anche perché penso che adesso anzi qualcuno inizia a considerarci”.

Domenica ospiterete la Folgore Selinunte, forse la vera rivelazione di questo campionato. Che partita ti aspetti?

“Come tutte le gare del ritorno sarà complicata, partite semplici non ce ne saranno più. Ci troveremo di fronte una squadra forte, migliorata dopo il mercato, che lavora benissimo con mister Terranova. A noi però poco importa, cercheremo di fare il nostro gioco e ci faremo trovare pronti”.

Siete ancora imbattuti. Il pensiero di una possibile sconfitte dà un po’ di pressione in più?

“No, anzi al contrario. Speriamo di giocare sempre con questa “pressione” perché significherebbe continuare a non perdere (ride, ndr)”.

Ultima cosa, tutti parlano benissimo del vostro portiere Kebah. Che giocatore è?

“È un fenomeno. Credo giocasse in Prima categoria nella scorsa stagione, ora fa la differenza in Eccellenza. È migliorato tanto e ci ha già portato parecchi punti a suon di parate. Tra l’altro ha enormi margini di miglioramento”.