Ecc. A: Alcamo shock rimonta e fa 4 gol in 10 minuti, bene Folgore, Campofranco, Troina e Riviera-Il resoconto

Si chiude per un paio di settimane il sipario nel girone A di Eccellenza che ha visto il Paceco laurearsi Campione d’inverno. Anche oggi, con la 15^ giornata, non sono mancati spettacolo e sorprese.

ALCAMO-DATTILO NOIR 5-3

Partiamo dal match più pazzo non solo di questo scorcio di stagione, ma probabilmente degli ultimi tempi. Otto gol, tantissime emozioni e tanto nervosismo nel finale. Andiamo con ordine. Alcamo in vantaggio dopo 9 minuti con Di Miceli e pari firmato Manuguerra al 36’. Sul finire del tempo gli ospiti trovano anche l’1-2 con il solito De Luca e nella ripresa fanno anche tris a venti dalla fine con Pisciotta. Match finito? Macché! Tra il 79’ e l’89’ gli uomini di Chico ne fanno addirittura quattro. Prima doppietta di Pirrone, 79’ e 82’, poi è Jimoh all’84’ a portare avanti i suoi e Picone all’89’ firma il pokerissimo. Alcamo che gira la boa a quota 27, -4 dalla vetta, Dattilo che resta a 22.

ATLETICO CAMPOFRANCO-PARMONVAL 1-0

Funziona, altroché se funziona, la cura Salvo Sorci per l’Atletico Campofranco che centra la terza vittoria di fila. A decidere la sfida una rete di Costa a circa un quarto d’ora dal fischio finale. Escono dai play out i giallorossi che chiudono l’andata a 21 punti, una lunghezza in meno per i mondelliani.

PRO FAVARA-FOLGORE SELINUNTE 0-2

Succede tutto in due minuti, ma bastano alla Folgore per portare a casa tre punti dal campo di un Favara alla seconda sconfitta di fila, la terza nelle ultime quattro, che non riesce a risollevarsi. A segno per i folgorini ancora Erbini al 42’ e due minuti più tardi Comegna. Folgore a 27 punti, resta a 10 la Pro.

TROINA-MUSSOMELI 3-0

Pratica Mussomeli sbrigata senza neanche tantissima fatica per la corazzata Troina che torna a sorridere dopo il pari con la Nissa e la sconfitta di sette giorni fa in casa della Folgore. È Diallo a sbloccare dopo un quarto d’ora, poi tocca a Russo ed Adeyemo nella ripresa arrotondare il punteggio. Troina che gira a quota 27, sono 17 i punti di un Mussomeli che deve rimpiazzare il dimissionario mister Maggio dopo la sconfitta in Coppa di mercoledì (ma si attende l’esito del ricorso ai danni del Marsala).

MARSALA-TERRANOVA GELA 1-0

Vittoria preziosissima per i giovanissimi lilibetani contro un Terranova che non riesce a ripetere il pari di sette giorni fa con il Paceco. In casa marsalese si aspetta di capire qualcosa sul futuro, sembra che l’imprenditore Bonafede dopo l’addio ai rossoargento potrebbe dare una mano in società.

LICATA-CASTELBUONO 2-0

Torna a portare a casa tre punti il Licata, dopo sei giornate di digiuno, a farne le spese un Castelbuono che si ferma dopo quattro vittorie di fila. A decidere la sfida una doppietta del solito Pavone. Licata che gira la boa a 19 punti, uno in più per il Castelbuono di capitan Tindaro Calabrese anche oggi tra i migliori in campo.

MAZARA-RIVIERA MARMI 0-1

Non riesce a bissare il successo di sette giorni fa sulla Parmonval il Mazara di mister Modica. Nonostante una doppia superiorità numerica per gran parte del match, i canarini vanno sotto a 20 dalla fine con una rete di Giardina. Grande partita della Riviera che, pur in 9 contro 11, ha cercato di chiudere tutti gli spazi con grande sacrificio di tutti. Mazara che chiude il girone d’andata a 15 punti, ben 28 per la Riviera che di prepotenza si installa al secondo posto della graduatoria.

PACECO-NISSA 2-2

Chiudiamo la giornata come avevamo iniziato, con un’altra partita thrilling non per deboli di cuore. Parte bene il nuovo Paceco targato Massimiliano Mazzara, subentrato l’altro ieri al dimissionario Chianetta, e trova il vantaggio sul finire del primo tempo con D’Aguanno. A metà ripresa è proprio Barraco a trovare il 2-0 che faceva pensare all’ennesima vittoria della capolista. Mister Sferrazza però carica a molla i suoi che non si arrendono e nel girono di meno di due minuti pareggiano. È DiFranco al 91’ a trovare il 2-1, poi al 92’ Messina fa esplodere di gioia i biancoscudati insaccando la rete che vale il 2-2 finale. Paceco che si laurea comunque Campione d’Inverno a 31 lunghezze, sale a 23 la giovane e combattiva Nissa.