Dattilo, Formisano a GS.it: ‘’Stiamo cercando equilibrio, ma ce la giochiamo con tutti. Serio e Carioto...’’

A detta di molti addetti ai lavori è uno dei migliori allenatori della categoria e meriterebbe campionati più importanti. Parliamo di Massimo Formisano, tecnico del Dattilo Noir, con il quale abbiamo fatto il punto della situazione. Queste le sue parole in esclusiva a Goalsicilia.it.

Mister, state avendo una stagione altalenante, cosa vi è mancato?

“Abbiamo cambiato tanti giocatori, ci può pure stare. Non abbiamo ancora trovato il giusto equilibrio, alternando ottime prestazioni a gare da dimenticare. Ultimamente stiamo ritrovando compattezza, a Castelbuono abbiamo perso subendo un tiro e mezzo, quindi siamo anche stati sfortunati. Non ci gira bene come l’anno scorso e gli episodio ci condannano”.

Domenica sconfitta a Castelbuono, ma avete ricevuto comunque dei complimenti...

“Sì, assolutamente. Stiamo ritrovando compattezza dietro. Purtroppo abbiamo subito “un infortunio” del nostro portiere Lo Verde, che adesso è andato via e gli auguro le migliori fortune. Abbiamo avuto occasioni importanti su sviluppo da calcio piazzato ma non abbiamo finalizzato. Non segniamo tanto come l’anno scorso e questo ci penalizza”.

Adesso è anche andato via Carioto...

“Sì, ci ha stravolto i piani. La squadra si era adattata al suo gioco, ora c’è De Luca e dobbiamo imparare a muoverci per lui”.

Hai perso Carioto, Lo Verde e Serio, sono arrivati De Luca, Messina e Zummo. Già soddisfatto?

“Qualcosa ci manca, non tanto in qualità ma in quantità. Abbiamo in rosa dei ’98 e ’99, proprio oggi facevo il conto dell’età media. Considerando tutta la rosa dei 22/23 ragazzi, la media è di 22 anni, siamo giovanissimi. Abbiamo bisogno di esperienza, non per forza Senior, ma qualcuno che abbia già giocato un paio di stagioni in Eccellenza”.

Parliamo dei nuovi...

“De Luca è forte, credo ci sia poco da dire se non che cercheremo prima possibile di adattarci al suo gioco. Zummo, oltre ad essere un portiere preparato fisicamente, sa giocare la palla con i piedi e per noi è fondamentale perché ci piace partire da dietro con la manovra”.

Chi ti mancherà di più tra Carioto e Serio?

“Credimi tutti e due. Carioto stava facendo benissimo, nove gol in nove partite, e sono convinto avrebbe continuato perché la squadra si muoveva per lui. È un tipo di giocatore che sembra assente, ma alla Inzaghi come finalizzatore è eccezionale. Serio è uno che lavora per la squadra, lo vedi poco ma si sta facendo il mazzo per i compagni in fase difensiva. Quando è in giornata anche in fase offensiva fa la differenza”.

Carioto è da serie D?

“Per caratteristiche altro che serie D, sarebbe da Lega Pro. Lui sa però quali sono i suoi limiti, se lavora su questo può arrivare dove vuole. Ne abbiamo parlato parecchie volte, lui sa cosa ne penso, se supererà questo limiti può davvero arrivare in serie C”.  

Adesso Licata ed Alcamo prima delle festività natalizie. A quanti punti vorresti girare la boa?

“(ride, ndr) È un bel finale di girone d’andata. Contavamo di avere qualche punto in più e credo ce lo meritassimo. Incontreremo due squadre costruite per vincere, per noi sono due banchi di prova e abbiamo necessità di fare punti per girare a 23/24 punti. Sarebbe dura iniziare il ritorno con 19 punti, ma sono fiducioso e dobbiamo dare il 250%”.

Finora avete ottenuto un solo pareggio, perché?

“E tra l’altro non doveva essere segno X neanche quello (ride, ndr). È arrivato contro il Campofranco e abbiamo preso un rigore generoso all’85’. Ti ripeto, non abbiamo ancora trovato l’equilibrio. Io dico sempre, e non è una frase mia, che se le partite non si vincono non bisogna perderle, quindi accontentarci anche del punticino. Qualche settimana fa sono andato a Marsala per il pari e abbiamo vinto, contro il Castelbuono invece abbiamo perso. Finalmente però abbiamo trovato un equilibrio e cercherò di cambiare il meno possibile già dalla gara col Licata”.